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DALLA PRESIDENTE NAZIONALE PER CASAL DI PRINCIPE

  • Autore: Bora
  • Ultima modifica: Giugno 2015

 

La mostra intitolata La luce vince l’ombra. Gli Uffizi a Casal di Principe è stata pensata per stringere relazioni culturali fra la Galleria fiorentina e le terre trascurate da chi viaggia per conoscere. Divulgazione, promozione e valorizzazione di luoghi trascurati, per aprire il museo al mondo esterno. L’educazione è l’altro aspetto di rilievo, giacché le mostre hanno l’obiettivo di far crescere, nei cittadini del luogo dove l’iniziativa si svolge, la coscienza della nobiltà del proprio passato e della propria storia.

Con la mostra di Casal di Principe s’intende puntare un riflettore potente su una terra antica e fiera che la criminalità ha emarginato e addirittura bandito. Terra, che faticosamente si sta riscattando e con orgoglio risorge. La luce che il titolo dell’esposizione evoca è quella del Prologo di Giovanni, quella che splende nelle tenebre: la luce del Verbo che s’incarna e che il mondo stenta ad accogliere. Ma nel nostro caso è anche la luce dell’etica e della civiltà. Luce che stavolta si concreta in quella che per quattro mesi (2 giugno-21 ottobre) possono su quel luogo proiettare gli Uffizi, con la fama di cui dovunque godono.

A Casal di Principe sono esposti quadri d’artisti del Seicento, napoletani o a Napoli legati, linguisticamente affascinati dall’espressione di Caravaggio. La sede della mostra è in una villa espropriata alla camorra e trasformata in polo museale.

A questo evento storico, cui i giornali hanno dedicato grande spazio, partecipa anche il Soroptimist come Educational Partner per la formazione strategica degli Ambasciatori, 80 ragazze e ragazzi di Casal di Principe, formati per accompagnare i visitatori nel giro della mostra e per svolgere attività didattica con giovani e adulti.

- Abbiamo voluto sostenere la formazione degli Ambasciatori della Rinascita, accompagnandoli nel percorso formativo per renderli consapevoli che quest’esperienza rafforzerà le loro conoscenze e li aiuterà a tessere delle relazioni forti anche grazie all’immensa ricchezza del loro passato.

- Il progetto didattico di supporto alla mostra (vedi allegato 2) ben si allinea a quel percorso di avvicinamento all’arte grazie anche ai laboratori e alle molteplici attività che avranno il compito di trasferire questi valori a diverse fasce di pubblico.

- Siamo convinte che a Casal di Principe, durante e dopo la mostra, qualcosa cambierà in positivo e che anche gli Ambasciatori cresceranno, animandosi di una linfa nuova.

All’inaugurazione della mostra il 21 giugno erano presenti molte socie insieme alla Presidente nazionale. Siamo state ringraziate per il nostro fattivo contributo. Ci auguriamo che le socie dei club della Campania si attivino per far arrivare a Casal di Principe molte altre socie e molti visitatori. D’estate viaggiamo tutte. Perché non programmare una deviazione in direzione di Casal di Principe? Gli amministratori di questo comune sono giovani ed entusiasti, così come giovani ed entusiasti sono gli Ambasciatori e le Ambasciatrici della Rinascita che abbiamo contribuito a formare.

Ricordiamoci infine che il nostro motto è CULTURA E IMPEGNO LA NOSTRA FORZA

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