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Maggie in Parlamento

Maggie, l'App per togliere alle bambine l'ansia della matematica, entra in Parlamento

Maggie
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  • Autore: Rosanna Scipioni
  • Ultima modifica: Gennaio 2019
  • Parole Chiave: App Maggie , bambini , cultura di genere
  • Novara

Il 30 gennaio Lucia Bonzanini, Laura Fasano e Silvia Ruspa hanno presenziato alla conferenza stampa alla Camera dei Deputati per la presentazione dell’App Maggie – Il tesoro di Seshat “inserita nel Protocollo siglato da MIUR con Soroptimist per un riconosciuto impegno a prevenire e contrastare la discriminazione di genere mediante un corretto percorso formativo in ambito scolastico”. Al progetto, ideato dal Club Firenze, ha collaborato anche il Club Novara, sotto la presidenza di Lucia Bonzanini, presentando l’App nell'ambito della XXVIma edizione della rassegna “Avventure di Carta” a Galliate

Alla conferenza stampa sono intervenuti: Rossana Boldi, Vice Presidente della Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati che ha portato il saluto di Marco Bussetti, Ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca; Patrizia Salmoiraghi, Presidente Soroptimist d'Italia; Enrica Ficai Veltroni e Caterina Primi (del Club Soroptimist di Firenze), autrici dell'App e Pietro Di Martino del Dipartimento di Matematica presso l'Università di Pisa (Delegato per la formazione ai docenti).

L'obiettivo generale dell'App, un video gioco gratuito per smartphone e tablet, – come sostenuto da Salmoiraghi – in linea con la filosofia di Soroptimist International, è quello di prevenire e contrastare la violenza e la discriminazione di genere, mediante un corretto percorso formativo, in ambito scolastico, allenando il pensiero logico-matematico ed il problem solving delle bambine (e bambini).

Il progetto, ideato da due professioniste del Club di Firenze, Enrica Ficai Veltroni (esperta di comunicazione) e Caterina Primi (psicologa, docente presso l'Università di Firenze), è stato sostenuto da 48 Club italiani (Novara fra questi).

Sviluppato dallo Studio Evil di Bologna, mira a superare l'ostacolo rappresentato dallo stereotipo che vede il sesso femminile meno portato verso le discipline scientifiche.

Del resto, buona parte delle professioni trainanti del futuro saranno in ambito STEM (scienza, tecnica, ingegneria ed informatica). Evidente, quindi, l'importanza di approcciarsi, in modo sereno, all'apprendimento della matematica, attraverso il gioco, riducendo l'effetto dell'evitamento, migliorando le competenze, aumentando il senso del saper fare.

L'App Maggie, disponibile in italiano ed inglese, è rivolta ai bimbi dai 7 ai 12 anni ma ha conquistato anche gli adulti ed, in particolare, i docenti che hanno intuito, nell'App, nuove potenzialità per la didattica.

Il Professor Di Martino (curatore dei contenuti scientifici) ha sostenuto la necessità di proporre la matematica come “sfida intellettuale” per stimolare il pensiero produttivo e la riflessione, tramite la risoluzione di problemi e non lo sterile apprendimento di formule teoriche e la somministrazione di esercizi.

Maggie ed il tesoro di Seshat corrisponde a questo idea. Altro aspetto facilitante è rappresentato dall'assenza della valutazione.

Il M.I.U.R. ha inserito l'App nel proprio portale, noisiamopari.it, mentre la Casa Editrice, Giunti Scuola inserirà Maggie nei propri libri di testo per le classi terze, quarte e quinte della scuola primaria, consigliandone il download.

Silvia Ruspa, Corrispondente Notiziario

https://www.corriere.it/scuola/secondaria/19_gennaio_31/basta-ansia-numeri-sono-belli-ecco-l-app-che-fa-amare-matematica-bambine-234b2cc8-24ab-11e9-a99c-48a2f60b960f.shtml

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