Lo sport è strumento prezioso per contrastare la discriminazione e la violenza di genere e rappresenta un momento di sano confronto e di inclusione e “Noi ci mettiamo la faccia, non le mani”
In occasione del 25 novembre “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne” è stata presentata l'iniziativa “Noi ci mettiamo la faccia, non le mani” a cura della Presidente della Commissione Parlamentare di inchiesta sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere, on. Martina Semenzato, con il patrocinio del Soroptimist International d'Italia e in collaborazione con la Federazione Italiana Gioco Calcio e la Lega nazionale Dilettanti che, grazie a Simonetta Baldissera vice presidente dello Zero Branco f.c. e delegata assembleare del comitato Veneto Figc, ha visto proprio il Veneto capofila in questa iniziativa.
L'iniziativa è stata presentata presso la sede del Comitato Regionale Veneto della Lega Nazionale Dilettante LND – FIG, in occasione dell'incontro del Comitato Regionale Veneto presieduto da Bepi Ruzza, alla presenza dell''On. Martina Semenzato, Paolo Bedin Direttore Generale Lega Serie C, Luca de Simoni Responsabile Nazionale Area Sociale Lega Nazionale, d'Italia, Ilaria Bazzerla Responsabile Regionale Area Sociale Lega Nazionale Dilettanti e Vice presidente Comitato Regionale Veneto, Cristina Greggio Vice Presidente Soroptimist International d'Italia, in una gremita sala di rappresentanti di associazioni calciste. La prima azione riguarda l'esposizione, nei primi cento impianti sportivi del Veneto, regione capofila dell'iniziativa, di uno striscione con lo slogan: Noi ci mettiamo la faccia, non le mani #insiemecontrolaviolenzadigenere. Striscioni che resteranno esposti anche durante tutto l'anno.
Cento campi sportivi, le scuole calcio del Veneto, hanno detto no alla violenza e alla discriminazione. Un centinaio di striscioni lo hanno “detto a gran voce” in altrettanti impianti sportivi del Veneto, che ospitano partite delle rispettive scuole calcio.
Un progetto che nasce anche con l'intento di promuovere la “cultura del rispetto”, presso i club calcistici, al fine di diffondere i valori positivi dello sport, fondamentali nell'educazione soprattutto delle nuove generazioni. Il coinvolgimento delle scuole di calcio, dove la maggioranza della partecipazione è maschile, è di fondamentale importanza
Una progettualità in linea con il programma del Soroptimist International d'Italia “Donne e Sport” 2024_2025.
Sabato 23 novembre 2024
Link presentazione https://www.youtube.com/watch?v=ja-RzxtHLnY
Cristina Greggio, Vicepresidente Nazionale Soroptimist International d'Italia