Sabato 22 febbraio: ore 10 – presentazione del volume “Fuorchè il silenzio – 36 voci di donne afghane” curato dalla professoressa Daniela Meneghini e pubblicato con il contributo del nostro Club. Il libro è stato presentato presso la sede della Fondazione Zoè (Corso Palladio 36, Vicenza). FOTO in Gallery
Afganistan, un paese dove il grado di reclusione delle donne è sempre stato considerato il barometro del potere degli uomini.
Un'affermazione drammatica che trova conferma nelle narrazioni contenute in Fuorché il silenzio, libro presentato sabato 22 febbraio alla Fondazione Zoe a Vicenza, che raccoglie 36 testimonianze di donne afgane. La raccolta, curata dalla prof.ssa Daniela Meneghini, docente di lingue e letteratura persiana all'Università Ca' Foscari di Venezia, è stata realizzata grazie al contributo del nostro Club.
Un paese, l'Afganistan, dalla presenza etnica complessa che dal 1973, anno di deposizione dell'ultimo re, ha attraversato una storia di invasioni, domìni e guerra civile fino all'arrivo al potere dei talebani con il primo emirato nel 1996 e quello attuale, il secondo, a far data dal 2021.
La narrazione di Meneghini è stata intervallata dalla lettura dei racconti delle donne che hanno vissuto la privazione dei diritti basilari. Storie che nella loro essenzialità e crudezza colpiscono profondamente. Sono donne che in passato hanno potuto studiare, avere un lavoro e un'istruzione ma che ora si ritrovano recluse, vittime di norme consuetudinarie che appartengono alla cultura afgana e che le costringono a essere invisibili. Hanno l'obbligo di indossare il burqa integrale, sono escluse da tutte le scuole, non possono entrare nei parchi né frequentare palestre, non possono lavorare né possono accedere alle scuole di ostetricia. Nelle loro case le finestre che danno sulla strada vengono murate.
Questo incontro accende i riflettori sull'importanza di batterci sempre per la salvaguardia dei diritti delle donne e delle bambine, senza dare nulla per scontato. L'aspetto sconcertante è toccare con mano che anche le conquiste acquisite e considerate scontate, possono dissolversi lasciandoci nel buio.
(Elisabetta Badiello – Soroptimist Club Vicenza)