28 MARZO 2025
Dalla nostra Federazione Europea, ecco l'appello della CSW69 per accelerare la Parità di Genere, a firma di Rita Nogueira Ramos Vice Presidente e Responsabile Advocacy del SIE.
Nel 1995, i leader mondiali si sono riuniti a Pechino in occasione della Quarta Conferenza Mondiale sulle Donne, assumendo un impegno storico per l'uguaglianza di genere. Hanno adottato la Dichiarazione e la Piattaforma d'azione di Pechino, un'agenda politica completa incentrata su 12 aree critiche per le donne. Con ciò, si sono impegnati a far progredire l'uguaglianza, lo sviluppo e la pace per le donne ovunque, dichiarando che questo obiettivo è “nell'interesse di tutta l'umanità”.
Oggi, 30 anni dopo, la 69a sessione della Commissione sullo status delle donne (CSW69) a New York ha esaminato i progressi compiuti e affrontato le sfide in corso.
La CSW è un evento cruciale, non solo per i suoi risultati e i traguardi negoziali, ma anche per aumentare la visibilità del Soroptimist International d'Europa (SIE) all'interno delle Nazioni Unite e dell'ECOSOC. Con quasi 140 delegate del Soroptimist provenienti da tutte le Federazioni, abbiamo rafforzato il nostro lavoro di Advocacy sul palcoscenico globale e ci siamo impegnate in importanti discussioni, riportando a casa una valigia piena di energia e conoscenza.
Il Segretario Generale delle Nazioni Unite António Guterres ha lanciato un messaggio forte, sottolineando i persistenti divari di genere, tra cui la disparità salariale del 20%, la stagnazione della partecipazione alla forza lavoro e la diffusa violenza contro donne e ragazze. Ha inoltre evidenziato questioni emergenti, come l'intelligenza artificiale (IA) e l'onere sproporzionato del lavoro di cura non retribuito, che minacciano entrambi di approfondire le disuguaglianze.
La Federazione ha contribuito attivamente alla CSW69 attraverso due eventi paralleli che hanno presentato due nostri progetti significativi :
1) Il Progetto di Alfabetizzazione finanziaria per l'emancipazione femminile, del SI Club Aarau (Svizzera), vincitore del premio Best Practice 2024
2) la Campagna READ THE SIGNS 2024 per prevenire la Cyberviolence; una campagna a livello europeo che ha dimostrato di quanta l'Advocacy e Mobilitazione ci sia alla base nella nostra Federazione.
Inoltre, le Soroptimiste europee hanno co-condotto un evento collaterale di alto livello sull'IA, l'etica digitale e la sicurezza di genere, assicurando che questi temi urgenti rimangano in prima linea nell'Advocacy internazionale. Personaggi di spicco, tra cui il Presidente dell'ECOSOC, rappresentanti dell'Unione interparlamentare (UIP) e di UN Women, hanno fornito preziosi contributi.
CSW69 ha rappresentato per le delegate del SIE una piattaforma preziosa per incontrare i leader mondiali, scambiare competenze e rafforzare la nostra voce collettiva. In prospettiva, ecco i punti chiave dell'azione del Soroptimist:
- Combattere la cyberviolenza e migliorare la sicurezza digitale - Promuovere le competenze tecnologiche, l'AI etica e l'accesso agli strumenti digitali. Difendere i trattati internazionali sulle donne come la Convenzione di Istanbul.
- Sostenere la parità di retribuzione e le opportunità di lavoro - Sostenere la trasparenza salariale e le politiche di lavoro flessibile.
- Ridistribuire il lavoro di cura non retribuito - Sostenere politiche di assistenza all'infanzia a prezzi accessibili e responsabilità domestiche eque, seguendo il quadro delle 5 “R” dell'OIL: riconoscere, ridurre, ridistribuire, ricompensare e rappresentare il lavoro di cura.
- Rafforzare la rappresentanza politica - Fornire formazione alla leadership per aumentare i ruoli decisionali delle donne.
- Promuovere l'istruzione e la partecipazione economica - Sostenere l'istruzione e la formazione per le donne e le ragazze, lo STEAM, l'apprendimento permanente, la formazione di competenze e l'imprenditorialità.
Guterres ha esortato la società civile a resistere alle battute d'arresto e a chiedere impegno e actions.
Come Soroptimiste, accettiamo la sfida per sostenere le politiche, i finanziamenti e la cooperazione globale in tutte le 12 aree critiche.
Paola Pizzaferri Union Advocacy Coordinator