All' incontro su piattaforma Zoom,martedì 23 febbraio, l'Assessore alle P.O. di Borgomanero, numerose insegnanti, esponenti della stampa locale e diversi ospiti. Secondo la Presidente, che ha introdotto la serata, si parla tanto di approccio allo STEM, di donne di scienza e soprattutto della necessità di superare il divario di genere, anche grazie alla convinzione che solo combattendo gli stereotipi si rende l'umanità migliore. Si comincia proprio da bambini a formare una coscienza civica e Soroptimist ha fatto di questo uno dei più importanti temi per le azioni di sensibilizzazione.
Gabriella ha poi condiviso il filmato "Ecco siamo gli STEMmini" che, tra l'altro, raccoglie tutti i lavori realizzati dai bambini. Hanno partecipato al concorso 16 Classi; 285 sono stati i bambini coinvolti ed 11 i lavori presentati; alcuni sotto forma di video, altri con una presentazione in formato grafico. Dopo la visione degli elaborati, si è potuto constatare l'efficacia del progetto: esso ha contribuito a far fare esperienze coinvolgenti e gratificanti, a favorire la curiosità per le discipline STEM in modo pari fra bambine e bambini (anche con il coding), a focalizzare la loro attenzione sulle reali capacità delle donne di raggiungere vertici in campo scientifico.
La Dirigente scolastica, nonché socia, Daniela Bagarotti ha poi sottolineato la centralità dell'approccio STEM nell'ambito della programmazione di educazione civica prevista nei programmi ministeriali e la sensibilità al tema mostrata dalle maestre che hanno per prime creduto e promosso il concorso Soroptimist.