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Il Club Lomellina contro la violenza

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"365 volte NO alla VIOLENZA sulle DONNE" è stato il messaggio che gli eventi organizzati da Kore Cooperativa Sociale Onlus, Soroptimist Lomellina, Lions Club Sforzesco e Coordinamento Volontariato Vigevano hanno voluto trasmettere con le iniziative di sabato 20 novembre, fra cui un seminario e una mostra sulle scarpe rosse. La finalità è quella di coinvolgere e sensibilizzare il territorio.

Nell'ambito delle giornate contro la violenza sulle donne (si celebra il 25 novembre, ma le iniziative anticipano e continuano in altre date) il Soroptimist Lomellina ha partecipato attivamente e dato il proprio supporto a numerose iniziative. A partire dal 20 novembre quando, sotto l'egida di "365 volte NO alla VIOLENZA sulle DONNE" si è tenuto al Castello di Vigevano seminario formativo dedicato al mondo forense di tutto il territorio e promosso da Aiga - Associazione Italiana Giovani Avvocati con interventi di specialisti sul tema e coinvolgimento di autorità pubbliche e delle Forze dell'Ordine. Contemporaneamente è stato organizzata l'installazione "Le scarpe rosse parlano", un percorso fatto di scarpe donate e raccolte nelle ultime settimane sul territorio, partito dallo scalone di Piazza Ducale e che ha condotto fino al cortile del Castello. Qui nel pomeriggio, all'interno del Museo Internazionale della Calzatura è stata inaugurata la mostra "Scarpe rosse, quando il Design diventa Simbolo", che rimarrà aperta fino al 29 gennaio 2022. Sotto i riflettori calzature con tacco stiletto oppure flat, scarpe sportive e anche alcuni modelli da bambina, tutti rigorosamente rossi. Le scarpe rosse infatti sono diventate il simbolo della lotta contro la violenza sulle donne da quando nel 2009 l'artista messicana Elina Chauvet diede vita all'installazione Zapatos Rojos 23 scarpe con 23 nomi di donne a ricordare a tutti noi che ogni oggetto può raccontarci la storia di una donna e che dietro a una patina di bellezza o di normalità si può nascondere una grande difficoltà o tragedia. Al termine del percorso un codice qr invita il pubblico a votare la calzatura che ha lasciato più emozioni. La scarpa vincitrice rimarrà esposta permanentemente al Museo. 

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