Il Soroptimist per i giovani: contro Bullismo e Cyberbullismo
Il progetto nazionale del Soroptimist International d'Italia, dedicato all'allarmante fenomeno del bullismo e cyberbullismo per cercare di definire strategie di prevenzione e reazione da portare a tutti i livelli di scuole, è stato oggetto di un service del Soroptimist Club di Valsesia.
La scorsa settimana alcuni ragazzi dell'Associazione leccese MABASTA - Movimento Anti Bullismo Animato da STudenti Adolescenti , nata per cercare di fermare il bullismo nelle scuole, sono arrivati in Valsesia e hanno incontrato ben 215 studenti dell'IPSIA Magni e ITIS Lirelli a Borgosesia e dell'Alberghiero Pastore di Varallo. Il gruppo voluto dal giovane studente Mirko Cazzato “per fare qualcosa” proprio contro il bullismo nasce nel 2016 e subito si distingue per inviti importanti e premi, tra cui il riconoscimento di “Alfiere della Repubblica” da parte del Presidente della Repubblica, e per i positivi risultati. L'idea è basata sul “Modello Mabasta” che individua azioni comportamentali e consiste in una serie di consigli e possibili azioni ed iniziative che possono essere adottati dalla singola classe o meglio dall'intera scuola, in modo gratuito. Naturalmente il modello, di sicuro successo, è fatto per essere seguito e copiato, con 6 azioni principali che si possono trovare sul sito www.mabasta.org
Sono venuti da Lecce Mirko, Giulia e Irene del team di Mabasta, accolti ed ospitati dalle socie del Club Valsesia le quali hanno fatto in modo che il soggiorno valsesiano fosse proficuo ed interessante per loro oltre che valido per gli studenti. I commenti a caldo a da parte dei docenti hanno evidenziato l'interesse degli studenti, un cambio di atteggiamento già alla fine degli incontri, la voglia dei docenti di ripetere questo nuovo modo di presentarsi e come il parlare dai giovani ai giovani in modo immediato e diretto sia quello che ottiene il maggior ascolto ed un efficace risultato.
Da parte del Club un vivo ringraziamento ai questi giovani di Mabasta, bravi e volenterosi, al D.S. prof. Profetto ed ai docenti degli Istituti di Borgosesia e Varallo che hanno predisposto gli incontri delle loro classi. Per il Club la soddisfazione di aver portato in valle e fatto conoscere un bellissimo progetto che speriamo possa continuare perché investire sul futuro dei giovani è la cosa migliore che possiamo fare.