Può un'azienda leader mondiale come la Ferrero decidere di puntare sulla sostenibilità (e non solo sul profitto) decidendo di mettere in campo politiche di tutela ambientale che vadano di pari passo con la qualità dei suoi prodotti e con l'attenzione per il sociale che da sempre persegue? La risposta ce l'ha fornita, con una relazione competente e coinvolgente. Marco Marchetti, già direttore organizzativo dell'impresa di Alba. Con un investimento di 180 milioni l'impresa si è posta l'ambizioso obiettivo di ridurre entro il 2030 del 50 per cento l'emissione di Co2 dalle sue fabbriche sparse in tutto il mondo puntando su efficienza energetica, gestione dell'acqua e economia circolare.
La serata, presieduta da Giovanna Broggi, è stata anche l'occasione per ricordare i comportamenti virtuosi che sono necessari nella vita di tutti i giorni e che permettono a tutti noi di partecipare alla lotta per la difesa dell'ambiente.