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Recupero del novenario basilica del Rimedio

Casa di accoglienza per parenti dei pazienti ricoverati

Recupero
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  • Autore: Carla Sanjust
  • Ultima modifica: Giugno 2018
  • Oristano

PROGETTO DI RECUPERO DEL NOVENARIO DI NOSTRA SIGNORA DEL RIMEDIO DA FINALIZZARE ALLA CREAZIONE DI UNA CASA DI ACCOGLIENZA.

Nel 2015 il S.I. club Oristano deliberò il restauro delle cumbessias (novenario) del Rimedio,al fine di evitarne il crollo e realizzare una casa per accogliere parenti non abbienti dei ricoverati nel vicino istituto di riabilitazione Maria Bambina .Il progetto, redatto dalla socia Rossella Sanna,architetto, ha incontrato l’interesse di molte persone e della Fondazione di Sardegna, principale  finanziatore. Il primo nucleo è stato inaugurato il 30 giugno 2018, presenti la P.N, la tesoriera internazionale, e tante amiche soroptimiste .La casa è attiva da luglio 2019.È in corso di realizzazione il 2°nucleo.

Il Soroptimist club di Oristano nel biennio 2015-2017 ha lavorato prevalentemente allo sviluppo, in linea con quanto deliberato nei precedenti anni sociali, del progetto pluriennale “cumbessias”.Il Progetto prevede il restauro di alcunecumbessias, risalenti al XVI-XVII sec., situate presso il santuario della Madonna del Rimedio (Donigala Fenughedu) da adibire a casa di accoglienza per familiari bisognosi dei degenti nel Centro di riabilitazione Santa Maria Bambina, ubicato anche esso  in prossimità del Santuario, che ospita malati provenienti da tutta la Sardegna ed anche da fuori Isola.

L’idea del progetto è stata proposta dalla socia Anna Maria Mulas Manni, che abita nelle vicinanze del centro Santa Maria Bambina ed ha portato all’attenzione delle amiche del club le difficoltà in cui si trovano i familiari dei ricoverati nella struttura.

Le cumbessias o muristenes sono piccoli alloggi per i pellegrini; il loro insieme forma i c.d.  novenari , posti nelle vicinanze delle chiese e dei santuari campestri della Sardegna;secondo alcuni studiosi  in epoca antichissima erano alloggi per i monaci.

Le cumbessias prospicienti il Santuario della Madonna del Rimedio, catalogate dalla Regione Sardegna come bene identitario, realizzate in terra cruda, rappresentano la cellula-base  della casa tradizionale del Campidano di Oristano. 

Con il restauro il Club, oltre ad alleviare le difficoltà delle famiglie con parenti ricoverati nel centro riabilitativo, ha voluto raggiunge anche un secondo obiettivo, non meno importante, cioè promuovere il percorso di riqualificazione dell’area del Santuario, dove un tempo si svolgeva una delle feste religiose più importanti dell’Isola (più volte citato ad esempio nella narrativa del premio Nobel Grazia Deledda).

Le cumbessias sono di proprietà del Santuario che, unitamente alla Curia arcivescovile di Oristano, ha aderito alla proposta, dando la disponibilità del bene per lo scopo previsto.

Per raggiungere gli obiettivi il club nel corso del biennio 2015/2017 hapromosso accordi scritti con la proprietà ed acquisito, con apposito atto pubblico, il bene in concessione venticinquennale.

Ha inoltre promosso diversi eventi di raccolta fondi:

·         il seminario “Protagonisti della nostra salute – diagnosi precoce e qualità di vita”, organizzato il 9/05/2015, in collaborazione con il Prof.  Stefano Zurrida  edEurama,

la mostra dal titolo “Una meraviglia di sorprese”, presso il Museo diocesano, aperta dal 23 novembre 2015 fino al 31 gennaio 2016 coordinata dalle socie Maria Grazia Atzeni e Lisetta Pira Marchi, in collaborazione con il Seminario Arcivescovile, il Comune di Oristano e il Liceo classico De Castro.
Nella mostra,  sono state esposte opere di diverso interesse culturale: reperti archeologici  fenici e romani dell’oristanese, monete antiche di Tharros,  manoscritti e libri del 500, 600, 700 e 800, conservati nella biblioteca del Seminario, presso il liceo classico De Castro e presso l’Archivio storico comunale, tra i quali  una versione del ‘500 della Carta De Logu, il codice di leggi di Mariano ed Eleonora d’Arborea.

·         IL 19 marzo 2016, sempre per raccogliere fondi, è stata organizzata, in collaborazione con la Pro-Loco di Arborea, una polentata, coordinata dalla socia Stefania Riccio De Seneen.

La Polentata ha avuto un consenso talmente ampio da divenire un appuntamento fisso.

Ogni mese di marzo per San Giuseppe la Pro-Loco Arborea organizza con il club la manifestazione.

Per il 2020 è in programma la 5^ edizione.

·         Nell’autunno 2016 la Fondazione di Sardegna hadeliberato di cofinanziare il progetto cumbessias, ritenendolo di cospicuo valore sociale e culturale.

·         Nel corso del 2017 il cantiere di restauro ha avuto inizio e l’opera è stata completata nel primo semestre del 2018 .

Il taglio del nastro è avvenuto il 30 giugno 2018, alla presenza ddella presidente nazionale Patrizia Salmoiraghi,  della  tesoriera internazionale Susanna Raccis, autorità civili e religiose, tante amiche soroptimiste.

  • Nel febbraio 2018 la Fondazione aveva comunicato di voler sostenere il restauro di tutto il Novenario.

Attualmente si sta procedendo al restauro e realizzazione del secondo nucleo dove saranno realizzati altri 5 posti –letto. Da luglio 2019 la casa di accoglienza è in funzione.

Il club ha continuato e continua a promuovere eventi a sostegno del progetto.

Oltre all’ annuale polentata sono stati organizzati concerti di musica colta e moderna, rappresentazioni               

teatrali, recital di danza, seminari di divulgazione scientifica.

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