Esordio d'autunno all'insegna dell' "incontro", in biblioteca, ancor meglio se la biblioteca è nel più bel parco cittadino.
Una Little Free Library è presente, inaugurata alle 17:00 di lunedì 24 settembre, a Novara grazie all'iniziativa del Soroptimist International e del progetto "SI va in biblioteca", recepito e personalizzato dal Club novarese.
La Little Free Library di Novara è stata registrata sul sito www.littlefreelibrary.org e geolocalizzata tramite una mappa Google sulla quale sono posizionate tutte le altre Free Library sparse nel mondo.
In realtà, tutta la giornata è stata dedicata alla lettura ed ai valori educativi connessi all'oggetto, libro. Alle 10,00, un piacevole incontro, presso la Scuola Materna San Lorenzo, coi bimbi impegnati nell'ascolto di una fiaba, narrata dalla Presidente del Club di Novara, Lucia Bonzanini e dalla Segretaria, Silvia Ruspa (autrice della stessa).
Nel pomeriggio, alle 17 ,00, inaugurazione al Parco dei Bambini della Little Free Library, alla presenza dell'Assessore Comunale, Valentina Graziosi e di parecchi bimbi dell'Asilo San Lorenzo che, accompagnati dalle insegnanti e dalla coordinatrice, hanno arricchito la "casetta dei libri" con propri volumi.
E' stato bellissimo riuscire a parlare di concetti importanti quali l'integrazione fra soggetti diversi, il valore dell'amicizia, la tipicità del nostro territorio, con bimbi piccini, grazie all'impatto dato dal service del nostro Club.
La lettura e, soprattutto la lettura che l'adulto fa al bimbo non ancora alfabetizzato, è un momento educativo fondamentale, oltre che di contenimento affettivo delle ansie e paure, tipiche dell'infanzia.
Da qui, la scelta di posizionare la nostra Little in un luogo dedicato all'infanzia e prima adolescenza, senza trascurare il coinvolgimento degli adulti. Un modo di tornare ai racconti dei nostri nonni che, tramite le narrazioni a loro fatte (magari attorno ad un camino o in una stalla), hanno consolidato il loro sapere che da teorico si è trasformato in etico, comportamentale.
Il libro, quindi, come facilitatore dello stare insieme intergenerazionale e fra pari ma anche strumento di confronto e piacere.
Leggere un libro è come vivere due vite: la propria vita ma anche quella del protagonista della storia.
Va da se' che un assiduo lettore è una persona estremamente ricca in quanto recherà in sé, i sogni, i dolori, le aspirazioni, in una parola, le esistenze di tutti gli autori che avrà incontrato nel corso delle proprie letture.
Silvia Ruspa, Corrispondente Notiziario