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LA CITTÀ CHE VORREI

I progetti che non tramontano

Obiettivi:

LA

LA CITTÀ CHE VORREI - REINVENTARE LA CITTA' A MISURA DI DONNA                                                      

La forza delle donne per un cambiamento sostenibile.

“La città che vorrei” è un'opportunità di impegno innovativo a fronte delle nuove sfide e crisi epocali in atto - cambiamenti climatici, estese diseguaglianze socio-economiche, transizione tecnologica e nuovi scenari geopolitici - che obbligano tutti a reinventare percorsi e strategie per un futuro sostenibile, partendo dalle città, divenute sempre più protagoniste delle sfide e dei cambiamenti, in quanto nelle città piccole e grandi vive ormai la maggioranza delle persone.

Le città, infatti, offrono da un lato opportunità, ma con l'attuale forma di sviluppo sono divenute le maggiori responsabili dei danni non solo ambientali ma anche sociali, danni che obbligano a sperimentare nuovi modelli di sviluppo, in linea con gli obiettivi dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite, per un “futuro sostenibile” che dipende e passa soprattutto dalla trasformazione delle città.

In questo contesto e in presenza delle straordinarie risorse del PNRR, Soroptimist ha individuato come focus di impegno “le città” in trasformazione, per contribuire a realizzare, insieme ad altri attori del territorio, una città anche a misura della visione e dei complessi bisogni delle donne. Il progetto è un percorso-laboratorio di attività promosse attraverso la rete dei Club e alleanze sul territorio e la raccolta di idee, “buone pratiche”, eventi e progetti che prendono spunto dalle linee guida dal Manifesto Soroptimist: “La città che vorrei” a misura di donna.

ESPERIENZE E RISULTATI

- Partecipazione di tutti i Club al Questionario-sondaggio “La città che vorrei”, con oltre 5.000 risposte;

- Sottoscrizione di un protocollo di collaborazione con ANCI per “La città che vorrei”;

- Eventi e progetti realizzati da 78 Club insieme ad attori pubblici e privati locali;

- Evento nazionale “La città che vorrei” in Assolombarda nell'ottobre 2022 in collaborazione con 10 partners e media partner;

- Tour di 5 eventi speciali Soroptimist durante il mese di giugno 2023, che hanno visti coinvolti i Club di Napoli, Milano, Torino, Bologna e Roma in occasione del 7° Festival dello sviluppo sostenibile ASviS, in partnership con ASviS, ANCI, RecoveryLab dell'Università Cattolica, Ambiente Italia, Università appartenenti alla Rete RUS (Rete Università per lo Sviluppo Sostenibile), Rete Presidenti Consigli Comunali.

I partner ANCI e ASviS. Il valore aggiunto del progetto sta nel costruire, oggi più che mai, nuove reti di collaborazioni sul territorio, che coinvolgono Istituzioni pubbliche e attori rappresentativi privati, a partire da ANCI con il protocollo di collaborazione nel quale ANCI è parte attiva nella promozione dei contenuti del progetto presso gli 8.000 Comuni associati, a cui si aggiunge la speciale collaborazione con ASviS (Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile), dovuta alla presenza nel progetto di due obiettivi dell'Agenda 2030, tra loro connessi: Obiettivo 5 (“Pari opportunità”) e Obiettivo 11 (“Città sostenibili”) che il progetto affronta su tutte le quattro dimensioni della sostenibilità: sociale, ambientale, economica e culturale.

LA CITTÀ CHE VORREI: Percorsi concreti di sostenibilità  --- Programma 2024/2025

Call to Action Soroptimist per “LA CITTÀ CHE VORREI”

La Call to Action è:

• aperta a tutti i Club Soroptimist d'Italia;

• si propone di valorizzare le reti territoriali dei Club e delle socie per attivare momenti di “Advocacy e Azione” (attività, confronti e collaborazioni) grazie al Protocollo d'Intesa con ANCI rinnovato il 01.07.2024, con i suoi 8.000 Comuni Associati.

La Call to Action comprende:

• l'Adesione dei Comuni (Consiglio Comunale o Giunta) al Manifesto Soroptimist;

• l'organizzazione di evento o progetto locale che coinvolga le voci del territorio;

• la valorizzazione delle Adesioni dei Comuni e dei migliori lavori in un evento speciale nel Novembre 2024.


La Call per l'Adesione al Manifesto e per lo sviluppo di possibili eventi e/o di progetti, rivolta a tutti i Club, è da realizzare in collaborazione con le Amministrazioni Comunali e/o con altri attori rappresentativi del territorio del mondo economico, accademico, culturale e del Terzo settore. Le attività si sviluppano nell'ambito delle dimensioni e delle linee guida del Manifesto Soroptimist: “La città che vorrei” che propone un eco-sistema urbano nel quale devono stare bene insieme in armonia i quattro pilastri della sostenibilità: le persone, l'ambiente, l'economia e la cultura, nelle quattro dimensioni della città:

- La città dei cittadini: una città capace di coinvolgere e dare voce ai cittadini;

- La città attrattiva e delle opportunità: una città capace di creare nuova ricchezza, opportunità economiche e di lavoro, di valorizzare le potenzialità e risorse economiche, sociali, ambientali e culturali del territorio;

- La città green, vivibile e resiliente: una città responsabile, con soluzioni sui molti volti del cambiamento climatico e tecnologico e relativi impatti;

- La città inclusiva e sicura: a misura di tutti e per tutti, partendo dalle nuove povertà, diseguaglianze diffuse e sicurezza, con soluzioni innovative, incluse partnership pubblico-privato.


ADESIONE DA PARTE DEI COMUNI AL MANIFESTO SOROPTIMIST

L'Adesione da parte dei Comuni al Manifesto Soroptimist comporta una apposita delibera del Consiglio Comunale e / o della Giunta Comunale con un testo base (allegato) già condiviso con ANCI.  ANCI ha inviato email il 22/05/24 ai sindaci e Presidenti dei Consigli Comunali degli 8.000 Comuni Associati, invitandoli attraverso le ANCI regionali ad aderire al Manifesto e a diffonderlo. Il ruolo dei Club sui territori è fondamentale per realizzare concretamente l'Adesione per rapportarsi al meglio con le Amministrazioni locali e avere maggiore e nuova visibilità sul territorio.

Obiettivi dell'Adesione al Manifesto. L'Adesione è un patto e  passaggio fondamentale di Advocacy e di Azione del progetto, i cui obiettivi trovano spazio nel testo della delibera di Adesione, in particolare:

> Riconoscimento del ruolo delle donne nelle scelte urbane, tenuto conto che oggi le donne sono escluse da tali scelte (dato Banca Mondiale);

> Adesione alla visione di città eco-sostenibile e alle linee guida di intervento del Manifesto Soroptimist

> Attivazione di nuove modalità di collaborazione (azioni, eventi e progetti) sul territorio insieme ad altri attori

Come procedere operativamente con l'Adesione:

> Prendere contatto con un rappresentante delle Istituzioni locali, partendo da conoscenze dirette o indirette

> Presentare alle Istituzioni i seguenti quattro documenti base, che vengono messi in Allegato e già trasmessi il 22/05/24 da ANCI agli 8.000 sindaci e Presidenti Consigli Comunali:

a) Lettera di Presentazione Soroptimist per i Sindaci e/o Presidente Consiglio Comunale di invito per l'Adesione al Manifesto Soroptimist: La città che vorrei (Scheda Adesione Manifesto);

b) Protocollo Intesa Anci – Soroptimist;

c) Schema di delibera Consiglio Comunale e/o Giunta di Adesione al Manifesto;

d) Manifesto Soroptimist.

Per le Adesioni realizzate dai Club (oltre a possibili progetti su La città che vorrei) verrà data visibilità in particolare in occasione dell'evento nazionale annuale: La città che vorrei, in partnership con ANCI, Università Cattolica e altri, da tenersi preferibilmente verso il 31 ottobre (data scelta dalle Nazioni Unite come Giornata mondiale delle città, per un futuro sostenibile).

Referente di progetto: Bruna Floreani  bfloreani@sfma

Allegati:

 a) Scheda Adesione Manifesto Soroptimist ----b) Manifesto Soroptimist --- c) Protocollo Intesa Anci-Soroptimist 01.07.2024---d) Schema delibera Comuni di adesione al Manifesto Soroptimist



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