In occasione della ricorrenza della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre, il Club ha partecipato agli eventi dell’Università del Piemonte Orientale che ha deciso di organizzare due incontri multidisciplinari dal titolo “Dal mito al processo: dialogo tra saperi”, tenuto dalle 14 alle 18 del giorno 26 novembre a Novara, presso l’Aula Magna di Palazzo Bellini in Via Solaroli n°17, e dalle 14 alle 18 del giorno 3 dicembre ad Alessandria, presso Palazzo Borsalino in Via Cavour n°84.
In questo “dialogo tra saperi” sono state coinvolte diverse competenze, rappresentate dai relatori che hanno incluso medici psichiatri, medici legali, giuristi, aziendalisti, magistrati e avvocati.
L’evento è stato aperto alla cittadinanza, agli studenti, al personale tecnico-amministrativo ed ai docenti dell’UPO. In riconoscimento del valore dell’iniziativa, Enti ed organizzazioni del territorio hanno concesso il loro patrocinio. Di fronte ad un problema tanto attuale e delicato come quello della violenza contro le donne, un approccio che rifletta la complessità insita nel fenomeno è imprescindibile. Lo scopo degli incontri è stato consentire il dialogo appunto, e la discussione, da molteplici prospettive. Nel corso degli incontri, i partecipanti sono guidati attraverso un percorso che è partito da una riflessione di ampio respiro culturale sulla violenza nel mito e nell’arte, passando attraverso le ambiguità ed ambivalenze degli incastri patologici delle coppie vittima-carnefice, per giungere a calarsi nella concretezza e crudezza del quotidiano. Partendo dalla analisi della violenza fisica e psicologica, sono stati presentati i dati del pronto soccorso sul fenomeno violenza di genere; si sono discusse criticità e prospettive sulla violenza nei luoghi di lavoro; infine, si è arrivati ad analizzare ciò che accade nelle aule dei tribunali, nella prospettiva della vittima certo ma anche del suo aggressore.
L’evento è stato organizzato dalla Prof.ssa Fabrizia Santini (Dipartimento di Giurisprudenza, Scienze Politiche, Economiche e Sociali) e dalla Prof.ssa Patrizia Zeppegno (Cattedra di Psichiatria, Dipartimento di Medicina Traslazionale).