Celebrazione del Soroptimist Day: messa per ricordare le sorelle scomparse e conviviale a casa della Presidente.
La ripresa dell'associazionismo soroptimista nel dopo guerra fu segnata dal Congresso Mondiale che si svolse ad Harrogate in Inghilterra nell'estate del 1948 alla presenza di 1492 delegate in rappresentanza di 20.000 soroptimiste.
In questo congresso venne encomiata e premiata BERTHA LUTZ, dottoressa brasiliana, zoologa, in quanto per conto del Soroptimist aveva partecipato ai lavori preparatori della Carta Dell'ONU nella commissione presieduta da Eleanor Roosevelt. Insieme alla domenicana Minerva Bernardino, convinsero la commissione della necessità di sostituire il concetto di uguaglianza tra uomo e donna con il concetto di NON DISCRIMINAZIONE SULLA BASE DEL SESSO.
Concetto che è diventato l'Art. 7 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani approvata il 10 dicembre del 1948 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Da quel momento l'attività del Soroptimist International è rimasta costantemente collegata a quella dell'ONU e delle Agenzie di cui condivide gli scopi: la ricerca della pace, la comprensione tra i popoli, la promozione dei diritti della persona. Praticamente il Soroptimist da decenni è impegnato a diffondere i programmi dell'Onu, in difesa di tutte le categorie più deboli.
Il Soroptimist International, negli anni '50 si impegnò ad adottare come principi ispiratori la Dichiarazione dei Diritti Umani proclamata all'ONU il 10 dicembre 1948.
Per questo motivo tutti gli anni in questa ricorrenza i club di tutto il mondo, celebrano il SOROPTIMIST DAY, momento di incontro e di riflessione sulle motivazioni dell'essere soroptimista e occasione per la raccolta di fondi finalizzati alla realizzazione di un progetto umanitario che riguardi donne o bambini in situazioni disagiate, in qualsiasi parte del mondo.
Notizie tratte dal libro "Una rete di donne nel mondo" di Anna Maria Isastia, Past President Nazionale