Il tema dei diritti umani, incentrati sull'infanzia e sulla condizione femminile, ha rappresentato l'elemento conduttore del biennio di presidenza di Donatella Dal Rio (2013 - 2015).
Con questo obiettivo e con questo spirito il Club di Bologna ha promosso nell'arco del 2015 una serie di Service, che hanno coinvolto diverse realtà istituzionali e sociali della Città:
- lo Spazio di Ascolto Protetto presso la questura di Bologna, rivolto a donne e minori vittime di violenza, realizzato grazie a una convenzione sottoscritta da forze dell'ordine e autorità giudiziaria sulla base di un progetto nazionale la cui elaborazione locale ha avuto inizio nel precedente biennio di presidenza;
- lezioni di Storia della Musica organizzate nella Pinacoteca nazionale di
Bologna per le scuole primarie e secondarie e realizzate grazie
all'Associazione Bologna Festival Educational;
- "Vivere con l'altro, l'arte per l'integrazione a scuola", iniziativa che ha voluto
individuare casi concreti su cui lavorare, come la conoscenza del
diverso attraverso esperienze che non conoscono confini geografici ma parlano il linguaggio
universale dei sentimenti;
- il service "Bimbi rari", in cui Il contributo del club ha aiutato e valorizzato la ricerca d'eccellenza del Sistema Sanitario bolognese, in particolare lo staff della Prof. Laura Mazzanti responsabile dell'Ambulatorio di Malattie Rare ed Auxologia del centro Malattie rare pediatriche del Policlinico Sant'Orsola Malpighi, ambulatorio che fornisce assistenza contemporaneamente a piccoli ammalati affetti da patologie rare e a genitori e parenti;
- proseguimento del service "Un laboratorio sartoriale femminile in Uganda", progettato e iniziato nel precedente biennio di presidenza.