Uomini...il vero amore non possiede...

L'AMORE NON UCCIDE: LA CONFERENZA SOROPTIMIST PER SENSIBILIZZARE CONTRO LA VIOLENZA CONTRO LE DONNE

Cortina d'Ampezzo, 8 dicembre 2023_”Uomini, l'amore vero non possiede, non è violento, non uccide“: la conferenza, organizzata dal Soroptimist Club di Cortina d'Ampezzo, si è tenuta ieri, giovedì 7 dicembre in Sala Cultura, nell'ambito dei 16 giorni di attivismo per la sensibilizzazione contro la violenza contro le donne.

“Prevenzione, protezione, punizione sono le parole attorno a cui si sviluppa la Convenzione di Istanbul” ha dichiarato Valentina Noce, moderatrice dell'incontro e Segretaria particolare del Ministro della Giustizia “L'Italia è molto forte quanto alla punizione in relazione ai reati di violenza contro le donne, ma può e deve potenziare i primi due aspetti per prevenirli e tutelare le vittime. È necessaria un'azione sinergica di educazione al rispetto e alla diversità; un'azione collettiva per rendere gli eventi di violenza soltanto un ricordo”.

“Se il Questore riscontra che vi sono gli elementi, ha la possibilità di ammonire i soggetti segnalati e invitarli al cambiamento” ha affermato il Questore della Provincia di Belluno, Francesco Zerilli “E la maggior parte di essi accetta di accedere a programmi per prendere consapevolezza delle proprie debolezze. Ci sono i centri antiviolenza e ci siamo noi e l'attività di polizia giudiziaria. Per noi è importante comunicare cosa possiamo fare, per dire che noi ci siamo e possiamo fare molto”.

“La nostra Squadra fa attività inserita all'interno di un procedimento penale“ ha riportato il Dirigente della Squadra mobile della Questura di Belluno, Jacopo Ballarin “Di fatto, fa azione di repressione. La nostra squadra ha 4 sezioni e la seconda è relativa alla violenza di genere. Ed è oberata. Appena sappiamo di un reato del codice rosso, la nostra azione è molto veloce. Ma è necessario saperlo. E a volte accadono in contesti totalmente impensabili. Per la persona offesa è molto impegnativo, quando trovano il coraggio talvolta poi ritirano la querela. La nostra Squadra è sempre attiva nell'investigare questo tipo di reati, ma resta essenziale la partecipazione de soggetto offeso”.

“Ci troviamo di fronte a personalità psicopatiche, non in grado di provare empatia” ha dichiarato il medico Psicoterapeuta, Angelo Mercuri “Non sono persone che hanno patologie di depressione, ma un amor proprio ipertrofico. Circa il 20% degli autori di femminicidio si suicida, un numero importante, a cui appartiene una diversa tipologia di personalità: turbate, depresse, che pongono fine alla propria vita prima uccidendo l'altra persona. Sono tanti i segnali - stalking, possessività, il ricatto del suicidio - ma il vincolo affettivo rende difficile questa lettura. Il Covid ha portato a un'impennata di richieste di supporto psicologico e nelle personalità psicopatiche può divenire un elemento pericoloso. A fronte di questa emergenza, c'è stato un crollo delle possibilità di accedere a un servizio pubblico di assistenza. La separazione per l'uomo è drammatica e molti femminicidi accadono ad alcuni mesi di distanza da tale evento. Inoltre, nel contesto di violenza elargita in rete e video, si attivano i neuroni specchio che possono portare all''imitazione: un altro elemento di rischio spesso sottovalutato”.