Il Soroptimist Club di Grosseto - con la partecipazione di Banca Mediolanum che ha promosso il progetto - presenta il convegno "Un mondo che vince. Disabilità e sport- accoppiata da podio". Giovedì 30 marzo, ore 10.30, Sala Pegaso della Provincia.
Interverranno:
Emanuela Audisio - giornalista;
Luca Mantiglioni - giornalista;
Franco Esposito - giornalista;
Michela Castellani - delegata FISPES;
Ambra Sabatini - campionessa paralimpica;
Martina Cairani - campionessa paralimpica;
Giulia Aringhieri - atleta paralimpica;
Sofia Gagliardi Guerriero - atleta paralimpica;
Alessandra Sensini - campionessa olimpionica.
Il Soroptimist Club di Grosseto, con la partecipazione di Banca Mediolanum che ha promosso il progetto, presenterà il convegno "Un mondo che vince. Disabilità e sport- accoppiata da podio" il giorno 30 marzo alle ore 10.30 c/o la Sala Pegaso della Provincia.
La presidente Patrizia Nalesso apre i lavori salutando i partecipanti e la Past President Sonia Capperucci modera il dibattito; i giornalisti Emanuela Audisio, Luca Mantiglioni e Franco Esposito raccontano, anche attraverso le interviste, la disabilità come un'opportunità per rimettersi in gioco e alla guida della propria vita dove le cicatrici e le amputazioni non sono vergogna, ma il punto da cui ripartire per riprendersi, vivere, darsi amore e traguardi da raggiungere e anche superare.
Di fondamentale importanza è la presenza di coloro che vivono lo sport paralimpico: non a caso è previsto, in collegamento, l'intervento delle vincitrici delle Olimpiadi di Tokyo, Ambra Sabatini e Martina Caironi, che saranno intervistate dal giornalista Mantiglioni e la cui partecipazione è stata curata dal giornalista Franco Esposito. Saranno presenti le atlete Sofia Gagliardi Guerriero e Giulia Aringhieri e Michela Castellani, delegata FISPES. La campionessa Alessandra Sensini parteciperà in collegamento.
Ci onoreranno della loro presenza le Autorità cittadine e Forze dell'Ordine.
Saranno presenti alcune classi degli Istituti di Istruzione Superiore alle quali il messaggio, di grande insegnamento, è particolarmente veicolato, con la speranza che li sproni a coltivare il rispetto civico ed umano.