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Serata a Vigevano sugli stereotipi di genere

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  • Club: Lomellina
  • Autore: Flavia Colli
  • Ultima modifica: Marzo 2018

Il Club Lomellina, pur con qualche giorno d’anticipo, ha dedicato all’8 marzo una serata dal tema “Talento e genere tra formazione e lavoro”, argomento molto vicino alle finalità del Soroptimist. Ospite la sera del 28 febbraio al Club Selva Alta di Vigevano la professoressa Luisa Rosti, ordinaria di Politica Economica dell’Università di Pavia e docente di Economia del Lavoro. E’ stata una interessante lezione sugli stereotipi di genere, la cui letteratura è ricca di esempi e di errori di giudizio derivanti da inconsapevoli comportamenti discriminatori, che sul lavoro penalizzano le donne

Il Club Lomellina, pur con qualche giorno d’anticipo, ha dedicato all’8 marzo una serata dal tema “Talento e genere tra formazione e lavoro”, argomento molto vicino alle finalità del Soroptimist. Ospite la sera del 28 febbraio al Club Selva Alta di Vigevano la professoressa Luisa Rosti, ordinaria di Politica Economica dell’Università di Pavia e docente di Economia del Lavoro. E’ stata una interessante lezione sugli stereotipi di genere, la cui letteratura è ricca di esempi e di errori di giudizio derivanti da inconsapevoli comportamenti discriminatori. Stereotipi come “una donna dopo la maternità è una risorsa persa” oppure “un buon capo deve essere maschio” producono anche conseguenze economiche rilevanti e discriminatorie. 

Prima di arrivare a queste considerazioni la professoressa Rosti ha illustrato alcune slide di una indagine Istat, che analizzava la quota di donne nelle cosiddette “lauree da maschi” (es. ingegneria) e nelle “lauree da femmine” (es. psicologia). In entrambi i casi le donne escono con votazioni più alte degli uomini, sia nella triennale che nella specialistica, ma nelle graduatorie retributive i più pagati risultano “i maschi con lauree da maschio”, seguiti da “i maschi con lauree da femmina”, poi da “femmine con laurea da maschio” e da “femmine con laurea da femmina”.  Questo sta a indicare che nelle retribuzioni prevale ancora il genere. Una delle cause è proprio la presenza di stereotipi, a volte inconsapevole, che distorce la razionalità delle scelte e penalizza le persone di talento.  Interessante anche il fatto che le “femmine con laurea da maschio” sono meglio retribuite delle “femmine con laurea da femmina” e questo avvalora l’attività del Soroptimist International d’Italia nell’appoggio del progetto SI fa STEM per aiutare le studentesse delle scuole superiori a scegliere consapevolmente un futuro professionale in campo scientifico. Un programma già portato avanti con successo nei licei di Mortara e Vigevano dalle socie del Club Lomellina.

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