La sensibilizzazione e l'attivismo quest'anno si fanno strada sul web
Interazione e socialità sono alla base dell'impegno del Soroptimist che grazie alle iniziative sul territorio e agli incontri con gli studenti e le donne della comunità in questi anni è riuscita a diffondere dei messaggi essenziali per l'avanzamento della condizione femminile e il rispetto dell'uguglianza di genere.
Anche quest'anno non ci si poteva tirare indietro. Ma in che modo gli scambi relazionali alla base della nostra mission avrebbero potuto essere suppliti?
Il COVID non avrebbe vinto.
Il distanziamento sociale non ci avrebbo zittito! Di fronte all’impossibiltà di incontrarci fisicamente, in questi mesi abbiamo capito che la nostra azione doveva reinventarsi usando gli stimoli mediali come volano per nuove prospettive di comunicazione che andassero incontro ai bisogni della comunità.
La comunicazione del resto è sempre legata ad un preciso momento storico ed è sempre influenzata dalle risorse culturali proprie di quel determinato contesto.
Così i social sono diventati una risorsa inestimabile, condicio sine qua non dei nostri sforzi e amplificatori del nostro impegno.
La digitalizzazione ci ha permesso di entrare nelle scuole e confrontarci con i ragazzi, le decine di mail con insegnanti e dirigenti ci stanno consentendo di portare avanti un concorso sui diritti dei bambini, whatsapp ci sta permettendo di ammirare le originalissime vetrine dei negozietti del paese e poi ci sono i social...Le pagine instagram e facebook sono state e continuano ad essere quotidianamente aggiornate perchè, purtroppo o per fortuna, dall'isolamento domestico che ci vede confinanti davanti ai nostri schermi, sono diventati occhi e orecchie sul mondo, corde vocali per urlare ai nostri followers che l’arancione non è solo un colore ma è il simbolo di un futuro senza violenza basata sul genere.
Non vediamo l'ora di rivedere i nostri sorrisi ma grazie alla comunicazione multimediale l'advocacy prosegue e il club continua a condividere e mobilitare le coscienze.
.
.
The social media will be orange for 16 days
This year, because of covid-19, activism is on the Net.
The Soroptimist Club Niscemi joined the campaign and decided to develop it on the Net, because it was impossible for us to meet hundreds of people.
So on 25 November, the Club organised a videocall for the students of L. Da Vinci to talk about violence against women and girls. The aim was to let the students think about violence against women in order to say Stop Violence.
For 16 days, 25 November-10 December, the Caserma of Carabinieri will be oranged to say Stop Violence. Inside the Caserma, you can find a cosy, safe room " The Stanza Tutta per Sé", a room for women who rebel against violence by men; the room was sponsored by Soroptimist Club Niscemi some years ago.
Soroptimist involved the students of Scuola Media in a contest. Students, led by their teachers, have to write or draw about the" Diritti dei Bambini" (the children's rights) and to email their work to Soroptimist by the 10 December. It's an important date, because on that day we celebrate the " Children' rights Day and the Soroptimist Day.