A Niscemi i sedici giorni di attivismo contro la violenza sulle donne sono stati un vulcanico susseguirsi di eventi che hanno dato voce e sostegno alle donne.
Sedici giorni in cui, grazie alla collaborazione con la società civile e le istituzioni, il club è riuscito a sensibilizzare sul tema della violenza di genere con un'azione a largo spettro che ha interessato tutte le fascie d'età.
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Il bilancio della campagna antiviolenza Orange the World anche quest'anno ha registrato un costante incremento.
Le attività proposte dal Club sono state molteplici, eterogenee e , soprattutto, hanno registrato un record di partecipazione.
Sin dal 25nNovembre le sorores, ciascuna per come ha potuto e saputo, si sono spese con spirito di abnegazione, coinvolgendo parenti amici e conoscenti in un'escalation di attività che hanno dato lustro al Club e al territorio.
La promozione dell’uguaglianza, della non discriminazione e del rispetto dei diritti umani è stata il filo rosso - anzi arancione! -che ha unito tutti gli eventi dei sedici giorni.
La Biblioteca Comunale, scelta in quanto simbolo culturale del paese, ha ospitato sul prospetto principale sia un banner con lo slogan della campagna che una eccentrica illuminazione arancione , colore scelto nella Campagna Unite per rappresentare un futuro più luminoso, libero dalla violenza contro donne e ragazze.
Il Club ha distribuito ai numerosi bar e punti di ristoro presenti sul territorio i “tovaglioli orange” con l'hashtag “decidoio orangetheworld2019” utilizzati in questi giorni da centinaia di persone che si sono interrogate e documentate sul tema.
Peraltro moltissimi punti di ristoro, oltre ad “adottare i tovagliolini orange”, hanno deciso di aderire alla campagna, collaborando con il Club nell'organizzazione di cene tematiche e aperitivi a conclusione dei quali, i clienti hanno donato un contributo a sostegno di un centro antiviolenza.
Il messaggio è stato veicolato in tutti i modi, ed encomiabile è stata la risposta dei tantissimi negozianti (più di venti esercenti) che per dire “NO” alla violenza sulle donne hanno deciso di allestire le loro vetrine in arancione, sposando la nostra causa e dando sicura risonanza a tutta la campagna.
Gli incontri di sensibilizzazione sul tema non sono mancati e sono stati organizzati pensando all'opportunità di raggiungere una vasta e variegata platea.
Il primo incontro, ideato per un pubblico giovanissimo, è stato realizzato giorno 6/12, grazie alla preziosa collaborazione di una socia titolare di una pasticceria , che nel suo locale ha offerto ai più piccoli una merenda “orange” e ha letto loro una favola , che lei stessa ha scritto con l'obiettivo di promuovere l’uguaglianza e la non discriminazione, la cui morale era proprio la parità di genere.
Sabato 7/12 si è svolto invece un interessantissimo Convegno che ha coinvolto gli studenti dell'Istituti di Istruzione Superiore Leonardo Da Vinci e di Istruzione e Formazione Professionale Futura. Realizzato grazie alla partnership con Lions Club, Fidapa, InnerWeel, L'aquilone e Agorà, l'incontro è stato patrocinato dal Comune di Niscemi . Relatori, il dr Nicola Malizia , docente associato di Criminologia e Psicologia Forense presso l'Università Kore di Enna, l'avv. Maria Concetta Tringali, autrice di “Femminicidio e Violenza di genere. Appunti per donne che vogliono raccontare” e socia del centro Antiviolenza Galatea, la dssa Angela Accardo, marescialla dell'Arma dei Carabinieri in servizio presso la Stazione di Niscemi. Hanno inoltre condiviso le loro storie le mamme di due giovani donne barbaramente uccise, la sig.ra Giovanna Zizzo e la sig.ra Vera Squadrito.
Il Club si è rivolto anche agli studenti delle terze classi delle scuole secondarie di primo grado del paese a cui ha proposto un approfondimento sul tema della violenza di genere, a cura delle socie avvocate Lucia Spata e Valentina Rizzo, e un momento di riflessione preceduto dalla somministrazione di un questionario sulla violenza di genere i cui dati sono stati analizzati dalla Dott. Valentina Spinello-psicologa.
La scaletta degli apputamenti è stata ricca e grazie al coinvolgimento delle Istituzioni, del mondo dell’Istruzione, del settore privato, e della società civile anche il Club di Niscemi è riuscito ad aumentare la consapevolezza e la necessaria condivisione sul tema della violenza di genere