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SI fa STEM

STEM, perché' io no?

SI
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  • Club: Novara
  • Autore: Laura Capra
  • Ultima modifica: Gennaio 2018
  • Parole Chiave: STEM

Lunedi 29 gennaio dalle ore 9:00 alle ore 12:00 nell’Aula Magna del Liceo Classico Carlo Alberto, il Soroptimist Club di Novara ha incontrato le studentesse del Liceo Classico e Linguistico Carlo Alberto di Novara nell’ambito del Progetto Si fa STEM, progetto promosso per orientare le ragazze verso facoltà scientifiche.

Due studentesse universitarie provenienti dal Massachusetts Institute of Thecnology-MIT di Boston, Amanda Lee e Amy Wang, e due scienziate italiane, Marta Ruspa ed Annalisa Chiocchetti, hanno parlato delle loro scelte, delle loro esperienze e risposto alle numerose domande.

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Quando la scienza diventa professione; la ricerca, mestiere; lo stupore e la creatività' colorano i percorsi per prove ed errori, si fa STEM, ovvero scienza, tecnologia, ingegneria e matematica.

Lunedì' 29 gennaio us, Soroptimist Club Novara, recependo un progetto nazionale, ha offerto agli studenti delle terze classi del Liceo Classico e Linguistico Carlo Alberto di Novara, una mattinata di confronto e conoscenza del "mondo STEM" e delle possibilità' professionali che ne possono derivare.

Grazie alla sensibile collaborazione del Dirigente Scolastico, Professor Botta e delle Insegnanti, Trotti e Mingozzi, gli alunni hanno avuto la possibilità' di organizzare il workshop intitolato: " STEM, perché' io no?". 

Finalità' del progetto quella di facilitare le ragazze frequentanti licei umanistici nella scelta di Facoltà' universitarie scientifiche, sfatando il pregiudizio che la scienza sia appannaggio del sesso maschile.

La mattinata, dopo l'introduzione della Presidente Soroptimist Novara, Lucia Bonzanini ed i saluti del Dirigente del Liceo Carlo Alberto, ha previsto la testimonianza di due studentesse statunitensi del MIT di Boston, Amanda Lee e Amy Wang, che, nonostante la giovane eta' ( 21 e 22 anni) hanno coinvolto la platea di quasi coetanei, illustrando il loro corso di studi in ingegneria meccanica e chimica, oltre che il sistema educativo americano, decisamente improntato al merito.

Infine, l'esempio di due scienziate italiane, Marta Ruspa ed Annalisa Chiocchetti entrambe ricercatrici e docenti universitarie, che hanno testimoniato che impegno, determinazione e passione consentono di primeggiare in ambito scientifico, al di là delle differenze di genere, senza necessariamente dover sacrificare la propria vita. E' possibile coniugare la scienza con la famiglia, attivando strategie organizzative del tempo e degli spazi, tipiche di ogni mentalità' femminile.

Silvia Ruspa, Corrispondente Notiziario

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