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Convegno "La cultura per la non Violenza"

Giornata internazionale contro la violenza sulle Donne.

Convegno
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Da quando l'Assemblea delle Nazioni Unite, con delibera del 17 dicembre 1999, ne ha fatto il giorno in cui si combatte la violenza contro le Donne, il 25 novembre riunisce a Villa Zito, sede della Fondazione Sicilia, club service e associazioni varie - il Soroptimist in prima linea con la neo presidente Simonetta Rizzo -- che fanno propria questa battaglia, tutti elencati nel bel manifesto che cita, in calce, la dichiarazione di Alda Merini: "Siamo amate e odiate, adorate e rinnegate, baciate e uccise, solo perché donne".

E quest'anno assieme al Soroptimist International Club di Palermo, erano davvero in tanti, dai Rotary alla Fidapa, dalla Fildis all'Inner Wheel, dal Kivanis allo Zonta. Ma c'erano anche altre associazioni, da quella degli ex alunni del Gonzaga, scuola d'elite dei Gesuiti, a "Donne di Neuroscienze" e a "Confagricoltura Donna". E per la prima volta, perfino una rappresentante delle donne musulmane, che ne ha sottolineato la condizione particolarmente infelice, in regimi dominati dalla religione. Impossibile un resoconto dettagliato dei vari interventi. Molto si è detto sulla solitudine di chi subisce violenza. Donne che non denunciano per timore di sfasciare la famiglia, donne che a volte si colpevolizzano della violenza subita. Pochissime le chiamate al 1522, una campagna che si dovrebbe riprendere. Sottolineata anche l'importanza della formazione dei poliziotti che si occupano dei casi di cui si viene a conoscenza, chiamati ad abbattere, col garbo necessario, gli ostacoli che impediscono alle vittime di rivolgersi agli enti di accoglienza. E val la pena di ricordare il meraviglioso Progetto Nazionale del Soroptimist "Una stanza tutta per sé" che ha molto contribuito alla causa. E come ogni anno, il Comune ha assecondato la nostra richiesta, illuminando di rosso i principali monumenti della nostra città.

Eliana Lo Castro Napoli


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