Baby Pit Stop a Perugia

Nel Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria, alla presenza della Presidente Nazionale del Soroptimist d'Italia, è stato inaugurato il Baby Pit Stop, uno spazio protetto dove le mamme potranno allattare il bambino o provvedere al cambio dei pannolini, realizzato grazie alla collaborazione tra Unicef e Soroptimist Club di Perugia. Alla realizzazione del Baby Pit Stop hanno concorso i fondi MiBACT, gli arredi messi a disposizione dal Soroptimist Club e le decorazioni di Sara Tosti e Chiara Dionigi, allieve della Accademia di Belle Arti di Perugia. "L’iniziativa - ha   comunicato la dott.ssa Iva Catarinelli, Presidente UNICEF per la Regione Umbria-si inserisce nell’ambito del Progetto Unicef “Ospedali e comunità amici dei bambini, in difesa dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e del diritto all’allattamento al seno, sia come bisogno primario sia come momento di crescita affettiva e culturale, in attuazione dell’art. 24 della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e della adolescenza e come tale sarà inserita nella rete dei Baby Pit Stop UNICEF". La creazione di uno spazio protetto per mamme e bambini all’interno del Museo archeologico nazionale dell’Umbria, progetto iniziato da Marco Pierini e da Luana Cenciaioli, già direttore del MANU, inaugura felicemente una serie di iniziative e attività, volute fortemente dal nuovo direttore del Museo, dott.ssa Maria Angela Turchetti, a favore di una accessibilità fisica e culturale quanto più possibile ampia e partecipata, volta a rendere l’istituto di cultura un luogo vivo e godibile per ogni tipologia di visitatori e a misura di uomo. La scelta di decorare il Baby Pit Stop con immagini liberamente ispirate a materiali etruschi consente di rendere attuale il tema dell’infanzia e dell’allattamentoe e di illustrare sinteticamente alcuni dei reperti conservati nel Museo.