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Le patologie cardiovascolari nelle donne

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  • Progetto Nazionale:
    SI parla di cuore
  • Autore: Rosanna Scipioni
  • Ultima modifica: Marzo 2019

Il Soroptmist club di Pescara aderendo con entusiasmo al progetto sulla medicina di genere ed anche nell'intento di favorire una cultura della prevenzione, ha organizzato il 12 marzo 2019 un importante convegno presso l'Aula magna del Liceo Classico Gabriele D'Annunzio. Relatrice è stata Sabina Gallina, Professore Ordinario del Dipartimento di Neuroscienze, Imaging e Scienze Cliniche Malattie dell'apparato cardiovascolare dell'Universita degli studi G. D'Annunzio Chieti-Pescara. Tema del convegno "Si parla di cuore. Le patologie cardiovascolari nelle donne".

La relatrice, dopo aver confutato l'errore a credenza che le malattie cardiache colpiscono solo gli uomini, ha a lungo evidenziato ad un nutrito ed attento pubblico di socie e di giovani studenti presenti, come le malattie cardiovascolari costituiscano la prima causa di morte per le donne, superando altri tipi di gravi patologie.
La professoressa Gallina si è a lungo soffermata sulla realtà, che finalmente si va diffondendo, di come le manifestazioni, la diagnosi e la cura delle malattie cardiovascolari non possono e non devono essere uguali fra uomini e donne. Altro problema importante che non rende semplice una diagnosi immediata da parte degli specialisti, è un'errata percezione del rischio clinico ed una sintomatologia non tipicamente "classica" che espone la donna a rischi pericolosi.
Per noi donne, infatti, oltre ai classici fattori di rischio si devono aggiungere fattori di rischi propri della donna legati a problemi ginecologi. Anche stress e depressione sono nemici della salute delle donne. La sindrome del cuore infranto che compare dopo un forte stress, un lutto, un dolore lancinante è una sintomatologia tipicamente femminile.
In estrema conclusione i disturbi cardiaci devono essere diagnosticati e trattati in modo diverso a secondo del sesso di appartenenza.
Fondamentale, inoltre, per la prevenzione è aderire ad uno stile di vita sano ed ad un'alimentazione corretta.
Il convegno si è concluso con grande consenso sull'argomento trattato, dopo numerose ed interessanti domande poste alla relatrice. 

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