La sera di mercoledì 8 marzo 2023, presso il Raiffeisenforum di Brunico, la tavola rotonda "le donne si confrontano" per la giornata internazionale della donna ha trattato la tematica "Donne e politica - Politica e donne", in linea con l'anno elettorale.
Contrariamente al disincanto generalmente segnalato nei confronti della politica, la sala era piena; in linea con l'occasione, erano soprattutto le donne, ma anche alcuni uomini, a mostrare grande interesse per l'argomento.
A introdurre il discorso è stato il sindaco Roland Griessmair: "La democrazia ha bisogno di donne e uomini. Il fatto che attualmente nei consigli comunali dell'Alto Adige ci sia solo il 25% di donne e il 10% di sindaci donne dovrebbe essere un mandato per tutti noi, gli elettori, e un motivo per motivare e sensibilizzare", ha detto Griessmair.
Le informazioni su dati, sviluppi e tendenze sono state fornite da Melanie Gross, la cui ricerca presso l'Eurac è incentrata su donne e politica e che, nell'ambito dei suoi studi, si è occupata del "difficile percorso delle donne verso il municipio". Gross vede una necessità di azione nelle scuole, perché è lì che si possono ridisegnare i modelli di ruolo.
Renate Gebhard, membro della Camera di Commercio, ha seguito la stessa linea, attribuendo ai modelli di ruolo specifici dell'Alto Adige la responsabilità del fatto che le donne sono ancora sottorappresentate in politica, ma anche del fatto che la politica significa sempre potere e "agli uomini non piace condividere il potere".
Mara Mantinger, addetta stampa dell'Ufficio Statistico di Stoccarda e ricercatrice nel campo delle pari opportunità, ha confermato che la situazione nel Baden-Württemberg è simile. Anche lei ritiene che il modello di ruolo vissuto fin dalla più tenera età sia un fattore importante per la mancanza di presenza femminile in politica.
Verena Überegger, sindaco di Campo di Trens, ha espresso il suo entusiasmo per la politica. La politica è un modo per portare avanti e concludere i progetti e, soprattutto in questo settore, le competenze fondamentali delle donne, come il talento organizzativo e la flessibilità, sono estremamente preziose.
L'unico uomo a partecipare al discorso, Matteo Da Col, presidente dell'associazione Diverkstatt di Brunico, ha affermato che è necessario un cambiamento di paradigma. Per una partecipazione politica paritaria tra i sessi, gli uomini sono necessari tanto quanto le donne, perché non si tratta solo di una questione di genere, ma anche di valori e competenze, ha affermato Da Col.
La più giovane tra i partecipanti alla discussione, Maddalena Truant, una studentessa del liceo che ha lanciato una petizione per la riapertura della piscina di San Candido, ha confermato che anche i suoi coetanei sono interessati alla politica. Tuttavia, è emersa anche una certa rassegnazione, perché il futuro appartiene ai giovani, ma le priorità per modellarlo sono stabilite dalla generazione più anziana.
Le parole conclusive sono state pronunciate dalla consigliera comunale Ursula Steinkasserer Goldwurm, che ha ringraziato tutti i partecipanti e ha espresso la preoccupazione che le donne debbano diventare più visibili anche attraverso un linguaggio sensibile al genere: "Essere solo considerate non è sufficiente", ha detto Steinkasserer Goldwurm.
"Le donne si confrontano" é un evento congiunto della Città di Brunico, della Biblioteca civica, dello Sviluppo Città di Brunico, della Cassa Raiffeisen di Brunico e del Club Soroptimist Pustertal - Val Pusteria.