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"Curiosando tra le pietre preziose"

Un the con le amiche soroptimiste

Obiettivi:

Curiosando tra le pietre preziose
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  • Club: Ragusa
  • Autore: Francesca Licitra
  • Ultima modifica: Marzo 2024

In occasione di questo incontro le amiche Maria Rotondo e Carmela Leone ci guideranno in un viaggio alla conoscenza di alcune pietre preziose e del loro uso nelle opere d'arte.

Giovedì 21 marzo 2024 le amiche soroptimiste  del Club di Ragusa si sono riunite presso la saletta del Caffè Sicilia e sono state piacevolmente intrattenute dalle socie Maria Rotondo, proprietaria di una gioielleria, e Carmela Leone, architetto e docente di Storia dell'Arte. 

Dopo i saluti, la presidente del Club Soroptimist di Ragusa, Maria Pia Iacono, apre l'incontro ricordando che il 21 marzo è il giorno in cui inizia la primavera e la natura si risveglia  con una esplosione di colori di cui sentiamo l'influenza. Il 21 marzo è anche "il giorno della poesia" e lo celebra leggendo la poesia "La primavera sorrideva" di Antonio Machado (qui allegata). Prende, quindi, la parola la socia Maria Rotondo, che spiega che il valore delle pietre preziose è determinato dalla combinazione di vari fattori, nonchè dalla domanda e dall'offerta del mercato. Le pietre si classificano secondo la regola delle quattro "c": colore, caratura, purezza (clarity) e taglio (cut). Parla , poi, dei gioielli nella storia e della nascita della gioielleria italiana con gli Etruschi. I certificati genealogici sono la carta d'identità dei diamanti e cita i più famosi  al mondo, come il Koh-i-noor e il Pink Star. Passa, poi, alla provenienza, alla composizione e alle caratteristiche dei lapislazzuli, che è ricercato anche nella cristalloterapia, perchè aumenta l'autostima. Si parla, poi, dello smeraldo, delle varietà delle perle, come indossarle e come conservarle. così come delle caratteristiche del corallo e dei suoi benefici sul nostro corpo. Interviene, quindi, la socia Carmela Leone , che sottolinea che la polvere delle pietre preziose viene usata per dipingere fin dall'antichità e fa un excursus di grandi artisti che l'hanno usato nelle loro opere, come Michelangelo, Tiziano, Leonardo, Piero Della Francesca e Antonello da Messina.

L'interessante incontro si conclude con un ottimo apericena.

 

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