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Baby Pit Stop in biblioteca a Reggio Emilia

Si inaugura il 7 ottobre alla presenza delle autorità

Domani, giovedì 7 ottobre alle ore 17, alla Biblioteca Panizzi viene inaugurata – nell'ambito della XXVII Settimana per l'Allattamento materno (Sam) - la nuova postazione per l'allattamento. L'iniziativa è organizzata dall'Amministrazione comunale con il sostegno del Club di Reggio Emilia e la collaborazione del Tavolo interistituzionale sull'allattamento materno e diritti alla genitorialità, nell'ambito del progetto nazionale Soroptimist "Baby Pit Stop". Per l'occasione saranno presenti l'assessora alle Pari opportunità Annalisa Rabitti, la presidente del Comitato provinciale Re di Unicef Patrizia Campari, la neopresidente del Club di Reggio Emilia Maria Luisa Bendinelli e Chiara Davoli, presidente uscente dell'associazione e curatrice del progetto.


Il progetto "Baby Pit Stop", che scaturisce dal protocollo Soroptimist/Unicef, sostiene e promuove l'allattamento in quanto relazione, poiché spesso si evince quanto sia difficile trovare le giuste condizioni per praticare l'allattamento agevolmente e in qualsiasi luogo pubblico. La postazione per l'allattamento sarà realizzata nello Spazio lettura 0 – 3 della Biblioteca Panizzi e prevede l'allestimento di un'area attrezzata per accogliere le mamme che vogliono allattare quando si trovano fuori casa. Per creare il Baby Pit Stop, Soroptimist ha acquistato una poltrona per l'allattamento che ha donato al Comune di Reggio Emilia.

"L'inaugurazione di questa postazione dedicata è un gesto di civiltà, a sostegno delle mamme e dei bambini e anche un piccolo ma significativo supporto per consentire alle donne di condurre una vita sociale attiva, anche nel periodo di allattamento – afferma l'assessora alle Pari Opportunità Annalisa Rabitti – Partiamo con questo primo angolo dedicato in un luogo simbolico della cultura e di Reggio Emilia quale la Biblioteca Panizzi: l'auspicio è di proseguire con altri "Baby Pit Stop" nei luoghi istituzionali, rafforzando quell'impegno costante del Comune di Reggio Emilia e delle istituzioni che partecipano al Tavolo per sostenere i diritti dell'infanzia e dell'intera comunità".

"Siamo particolarmente orgogliose di aver posto le basi di questo importante progetto – afferma Chiara Davoli – e grate al Comune di Reggio Emilia e all'assessorato alle Pari Opportunità che da subito ne hanno saputo cogliere il grande valore e si sono dimostrati interlocutori seri, affidabili e pieni di attenzione".

"A nome dell'Unicef di Reggio Emilia – dice Patrizia Campari - vogliamo ringraziare il Soroptimist International Club di Reggio Emilia, l'Amministrazione comunale e la Biblioteca comunale Panizzi per avere sostenuto questa importante iniziativa, davvero una buona pratica che avrà un grande riscontro tra tante mamme. Come Unicefe riteniamo importante che biblioteche e musei, luoghi di cultura per eccellenza e quindi luoghi di crescita culturale della persona, siano anche servizi attenti alle esigenze dei cittadini. Il Baby Pit Stop è tra le iniziative realizzate dall'Unicef per garantire i diritti sanciti dalla Convenzione sui Diritti dell'infanzia e dell'Adolescenza, in particolare dell'articolo 24 che tutela il diritto alla salute e si inserisce nell'ambito del programma Unicef 'Ospedali e Comunità Amici dei bambini'".

Il progetto prevede anche l'esposizione di opuscoli informativi dell'Unicef e della rete del Comune che già offre sul territorio innumerevoli servizi per fornire preziosi consigli ai genitori per promuovere una sana comunicazione per l'alimentazione, il gioco, per stimolare l'interesse e la curiosità e per una cura responsabile allo sviluppo della prima infanzia.



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