In occidente c'è la tendenza a buttare quello che si rompe se non si riesce a ripararlo senza tracce, come se le cicatrici fossero legate ad un significato negativo, ad un senso di vergogna.
L'arte del Kintsugi ci insegna che la rottura e la successiva riparazione può offrire una nuova opportunità di abbellimento e di arricchimento. Per tale motivo viene inserito del metallo prezioso, nel nostro caso dell'oro, nel pezzo riparato.
Il Soroptimist Salò alto Garda Bresciano ha portato all'interno del liceo "E: Fermi" di salò questa antica e preziosa arte giapponese sotto l'attenta cura della maestra Anita Cerrato.
Il laboratorio si è svolto in due step:
- nel primo i ragazzi hanno lavorato individualmente riparando ognuno la propria ciotola;
- nel secondo hanno lavorato in gruppo creando delle simpatiche opere.
Un terzo step vedrà una conferenza per tutti gli alunni ed una mostra degli oggetti riparati e dell'opera creata con essi.