L'incontro ha visto la partecipazione come relatori di Padre Fabio Cattafi, Parroco della Parrocchia Sant'Antonio di Padova e S. Maria Assunta di Rometta, il Capitano Andrea Maria Ortolani, Comandante della Compagnia Carabinieri di Milazzo, la psicologa dr.ssa. Lidia Milazzo. Nell'evento sono stati suggeriti degli approcci preventivi ed interventi per promuovere un ambiente positivo e rispettoso, incoraggiando la gentilezza, l'empatia e il sostegno reciproco.
Oggi più che mai, in un contesto storico e sociale in cui la violenza verbale e fisica tendono a farla da padrona è più facile, soprattutto quando essa si sprigiona nel mondo adolescenziale, che un comportamento deviato e non adeguatamente compreso si trasformi in tragedia. Non solo quindi le istituzioni ma anche i genitori, i quali, spesso, credendo di agire per il bene dei propri figli, pongono dei paletti in un percorso che invece dovrebbe essere fatto di concerto con gli insegnanti. Molti genitori credono, erroneamente, che la scuola debba preoccuparsi solo dell'insegnamento didattico dello studente e che non debba entrare nella sfera dell'educazione.
Gli studenti, molto sensibili alla tematica, hanno dialogato con i relatori esponendo spontaneamente domande e riflessioni con numerosi interventi dimostrando che i loro insegnanti hanno creato in loro una preparazione di base e favorito consapevolezza e maturità dimostrate anche nei suggerimenti e nelle possibili soluzioni che i ragazzi hanno proposto per contrastare il “bullo” e le sue ritorsioni.
Si ricorda, infatti, che il bullo non è solo una persona particolarmente vivace ma nasconde un disagio ben più importante, e che i segnali comportamentali della vittima non devono passare inosservati.