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AZIONI E RISULTATI IN EPOCA DI PANDEMIA

Progetti in Carcere e Alberi-Oasi Api-Bando Bocconi-Talenti della musica

  • Club: Trento
  • Autore: Donata Gafforio
  • Ultima modifica: Luglio 2021

Nonostante la pandemia il Soroptimist International club di Trento supporterà il ripristino del patrimonio boschivo devastato dalla tempesta Vaia. Il progetto alberi si coniugherà con il progetto del Centenario, detto "Oasi delle api". Ha organizzato due corsi di sartoria per le detenute della Casa Circondariale di Trento ed ha selezionato tre giovani donne neolaureate che entro il mese di luglio frequenteranno un master alla SDA Bocconi. Altra selezione è stata operata fra le studentesse dei Conservatori regionali e quest'anno, al Concorso nazionale "Talenti della musica" parteciperà una oboista trentina che si esibirà alla finale nazionale, nel prossimo settembre.  

Luciana Grillo

Nonostante la pandemia, il confinamento, le vaccinazioni, la dad eccetera, il Soroptimist International club di Trento sul territorio ha operato a favore di alberi ed api, prendendo spunto dal primo service che il Soroptimist club di Oakland fece, cento anni fa, all'indomani della sua fondazione, nell'ottobre 1921: ripiantò una foresta di sequoie in California. Così, in nome di uno sviluppo sostenibile, il club supporterà il ripristino del patrimonio boschivo devastato dalla tempesta Vaia e dedicherà questo service alla memoria dell'avvocata Alda Rimer Pontara, prima presidente del club. E siccome nel sottobosco di latifoglie e conifere trova un habitat ideale il rododendro alpino, particolarmente amato dalle api, il progetto alberi si coniugherà con il progetto del Centenario, detto "Oasi delle api". A questo proposito, bisogna aggiungere che la presidente del Soroptimist club di Trento, Daniela Cazzolli, a Natale, a nome di tutte le socie, ha comprato un'arnia e l'ha affidata a un abile apicultore.

Seguendo un percorso iniziato già da due anni, il club ha organizzato, con il sostegno dei Soroptimist club di Bolzano, Merano e Val Pusteria, due corsi di sartoria per le detenute, guidate da un'appassionata insegnante. Il primo, della durata di 10 lezioni, ha consentito alle giovani donne recluse di imparare i rudimenti del cucito, utilizzando quattro macchine da cucire comprate e regalate dai club alla casa Circondariale: hanno confezionato  borse, tovagliette e runner, che hanno tenuto per sé. Durante le successive 10 lezioni, hanno consolidato le competenze acquisite, hanno imparato a fare un cartamodello e si sono cimentate in gratificanti esperienze, utilizzando sia tessuti comprati dai club che altri offerti dalla Scuola di cucito Canossa e da alcune socie. Un biglietto di ringraziamento delle detenute ha profondamente commosso le soroptimiste che sperano di presentare, nel corso di una serata, i lavori realizzati. Alle neo-sarte è stato consegnato un attestato/diploma di frequenza rilasciato dalla Scuola di cucito.

Inoltre, in collaborazione con i club Rotary, il Soroptimist ha offerto un computer con accessori – donato al club da un industriale generoso che ha voluto restare anonimo – per permettere ai detenuti il collegamento via skype con le loro famiglie.

Come già da molti anni, il club di Trento ha selezionato tre giovani donne neolaureate, che avevano aderito al bando Bocconi-Soroptimist e che entro il mese di luglio frequenteranno un master alla SDA Bocconi. Si tratta delle dottoresse Michela Fellin, Sara Gallo e Francesca Meo.

Altra selezione è stata operata fra le studentesse dei Conservatori regionali: quest'anno, al Concorso nazionale "Talenti della musica" organizzato dal Soroptimist a partire dal 1999, parteciperà una oboista trentina, Fiamma Di Gennaro, che si esibirà a Palermo, alla finale nazionale, nel prossimo settembre.

Luciana Grillo

  

 

 

 
 

 

 

 

 

 
 

 

    

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