La realizzazione dell'aula d'ascolto protetta per minori , presso il tribunale di Treviso , è stato uno dei traguardi più importanti , raggiunti dal Soroptimist Club di Treviso.
Aula d'ascolto per minori - Tribunale di Treviso - 12 giugno 2018
La realizzazione dell'aula d'ascolto protetta per minori , presso il tribunale di Treviso , è stato uno dei traguardi più importanti , raggiunti dal Soroptimist Club di Treviso.
Da anni il Club inseguiva questo progetto e finalmente nei primi mesi del 2018 la Procura della Repubblica , venuta a conoscenza di questa iniziativa del Soroptimist con grande sensibilità , ci chiede di intervenire.
Quando gli addetti del Tribunale ci hanno accompagnato a visionare le stanze , è stato difficile immaginare che proprio lì avvenissero i colloqui. Un luogo grigio, vuoto, impersonale, in cui il minore , che già sta attraversando un momento di disagio personale, non può trovare alcun conforto. Anche la stanza attigua, dotata di specchio "all'americana" , era inadatta ad accogliere le diverse figure professionali che si occupano di valutare e registrare la testimonianza del minore.
Sin da subito abbiamo compreso che l'intervento era strutturale e complesso , e pertanto abbiamo deciso di coinvolgere il Lions Club Treviso Europa , che ha accolto con entusiasmo la nostra richiesta.
Il Soroptimist Club di Treviso e il Lions Club Treviso Europa si sono quindi impegnati per una vera e propria ristrutturazione delle due stanze, creando due ambienti confortevoli e adatti alle attività che devono ospitare.
Per l'aula d'ascolto abbiamo pensato fosse importante creare un ambiente assimilabile alla stanza di una casa , più che di un ufficio, tramite l'uso del colore per le pareti e per l'arredamento. Per la stanza attigua era invece importante creare un ambiente tecnicamente idoneo, che consentisse di svolgere al meglio il compito degli addetti ai lavori.
In pochi mesi , grazie anche alla volontà dei vari esecutori, abbiamo completato i lavori e il 12 giugno 2018 abbiamo inaugurato l'aula d'ascolto, con grande soddisfazione.
Nei giorni successivi abbiamo avuto riscontro da parte della Procura, dell'immediato e proficuo utilizzo dell'aula .
Questo da un lato ci conforta , per aver impiegato le nostre risorse in qualcosa di veramente utile, dall'altro ci preoccupa per i numerosi colloqui che si sono svolti, che confermano quanto la violenza sui minori sia ancora un'emergenza.
Noi socie del Soroptimist Club non ci illudiamo di cancellare il dolore vissuto dal minore , nel momento della testimonianza , ma siamo fermamente convinte di aver contribuito ad alleviare quella sensazione di disagio , che ognuno di noi percepisce quando si trova in un ambiente triste e grigio.
Inoltre, con il rinnovamento di questi luoghi, pensiamo di aver dato dignità anche a tutti gli operatori , costretti a misurarsi con questa tipologia di reato , così difficile da accettare.