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INAUGURATA L'OASI DELLE API

Concretizzato il service nazionale del centenario

INAUGURATA

Tutela della biodiversità, economia solidale ed educazione ambientale.

Inaugurata alla Casa Circondariale l’ “Oasi delle api” del Soroptimist, che coniuga tutela della biodiversità, economia solidale ed educazione ambientale.

Il 27 maggio il Soroptimist club di Vercelli ha concretizzato il service nazionale del centenario con l’inaugurazione, in un terreno adiacente al carcere dissodato dai detenuti, di una struttura apistica comprendente una piantagione di 650 arbusti di lavanda, 15 alberi di albizia e un’arnia che ospita una famiglia di api. La gestione sarà affidata a un apicultore e ad alcuni detenuti che da anni portano avanti questa attività. Erano presenti all’evento, oltre alla presidente Rita Manuela Chiappa ed alcune socie, anche la direttrice del carcere Antonella Giordano, il comandante degli agenti penitenziari Nicandro Silvestri, le operatrici del settore educativo Valeria Climaco e Antonella Pisani, l’apicoltore Alberto Guarnier e l’agente Ettore D’Errico.

La presidente, dopo aver ringraziato tutti coloro che hanno collaborato all’iniziativa, ha sottolineato che il progetto ha diversi scopi: tutela dell’ambiente, grazie alla preziosa funzione di impollinazione attuata dalle api, promozione sociale per gli ospiti del carcere cui andranno i proventi della vendita del miele, esperienza didattica per gli alunni delle classi seconde della scuola primaria che in autunno visiteranno l’oasi. Le detenute, cha da alcuni anni frequentano il corso di sartoria di base, finanziato dal quadrante Piemonte Nord-Orientale del Soroptimist che ha come capofila il club vercellese, produrranno sacchettini profuma biancheria che saranno venduti insieme col miele.

Dopo l’estate i bambini che visiteranno l’oasi produrranno disegni e pensieri sulle api che verranno raccolti in un opuscolo impreziosito da vignette della fumettista Claudia Ferraris. Ora non resta che attendere che le abitanti dell’arnia, decorata dagli studenti del Liceo Artistico “Alciati”, ci regalino il dolce frutto del loro lavoro.

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