Il 25 novembre 2016, nella giornata contro la violenza sulle donne, alla presenza delle autorità militari e cittadine e della Presidente dell’Unione Italiana del Soroptimist International Leila Picco, è stata inaugurata presso la Caserma dei Carabinieri di Via Vivaldi 8 a Scandicci, una stanza specialissima che servirà tutta la città metropolitana.
La confortevole Aula per le Audizioni per donne vittime di violenza è stata realizzata dai due Club Soroptimist International presenti a Firenze, il Club Firenze e il Club Firenze Due, che da sempre agiscono sul territorio con progetti concreti per migliorare la vita delle donne.
Questa stanza, realizzata nell’ambito del progetto nazionale Una Stanza Tutta per Sé, è stata pensata dai due Soroptimist Club fiorentini per diventare un ambiente accogliente e luminoso, opportunamente allestito per mettere a proprio agio tutte le persone che hanno subito violenza e per permettere al personale dell’Arma dei Carabinieri con formazione specifica per raccogliere questo tipo di denunce, e di farlo al meglio. In Italia solo il 10% delle donne che hanno subito violenza sporge denuncia.
Proprio con l’obiettivo di aiutare donne e minori a mettersi in salvo dal pericolo, il Soroptimist International d’Italia ha creato questo service nazionale siglando un accordo con l’Arma dei Carabinieri. Alla fine del 2016, in Italia, le Aule per Audizioni del Soroptimist nelle Caserme dei Carabinieri saranno più di 50.
Le Presidenti dei Soroptimist Club fiorentini, Enrica Ficai Veltroni del Club Firenze ed Eleonora Pagni del Club Firenze Due si dicono particolarmente soddisfatte del felice rapporto di collaborazione con il Colonnello Giuseppe De Liso, del Comando Provinciale dei Carabinieri, e con il Capitano Stefano Caneschi, Comandante della Compagna di Scandicci, e con tutte le persone incontrate presso la Caserma dei Carabinieri di Via Vivaldi 8 a Scandicci, che ha permesso la messa a punto di un’aula per le audizioni efficiente e particolarmente accogliente, che prevede colori distensivi alle pareti come il bianco, l’azzurro e il verde acqua, mobili chiari dalle forme morbide e stondate e due piccoli angoli relax: uno per le donne, allietato da una bella opera in ceramica dell’artista Paola Staccioli, e uno per i bambini, provvisto di giochi e di libri illustrati, dove spicca un pannello grafico realizzato da una giovane graphic designer, Camilla Ciagli. All’inaugurazione hanno partecipato anche alcuni dirigenti e operatori sanitari della città metropolitana di Firenze, i rappresentanti dei principali centri antiviolenza e dei centri di accoglienza presenti sul territorio e di tante altre persone che lavorano a vario titolo per combattere il fenomeno della violenza a Firenze.