La conversazione a cura della socia Danila Artizzu si terrà sulla piattaforma zoom. cliccare qui
Il tema della presenza e della partecipazione delle donne nel “sistema spettacolare romano” offre alcuni spunti interessanti grazie alle testimonianze lasciate dagli autori e dai legislatori antichi, ma risulta subito evidente come queste fonti siano abbondanti ed esaustive solo in rapporto all’atteggiamento maschile di fronte all’argomento. Riguardo il punto di vista femminile, invece, domina una certa reticenza sia su quale genere di spettacoli fossero graditi o meno, sia sulle motivazioni che spingevano alcune donne ad assumere un ruolo da protagoniste sulla pista e nell’arena.
Il silenzio è poi assoluto sugli aspetti tecnici riguardanti le prestazioni delle atlete e i dettagli dei combattimenti, o, ancora, sulla quotidianità degli allenamenti, sulla cura della salute, sul “pensionamento”. La lettura di pochi indizi archeologici può tuttavia aprire uno spiraglio su una categoria di donne nell’antichità classica che, “non rispettabili”, furono rispettate.