Inaugurata a Crotone “una stanza tutta per sé”
Anche a Crotone si stringe forte il legame tra il Soroptimist International e l’Arma dei Carabinieri nella lotta alla violenza contro le donne. Giorno 7 marzo 2019, alla presenza di autorità civili e militari è stata inaugurata presso il Comando Provinciale dell’Arma “Una stanza tutta per se”, uno spazio accogliente, che richiama un angolo di casa, allestito per l’audizione della donna che denuncia atti persecutori, maltrattamenti e ogni altro atto violento, volto a trasmettere una sensazione di accoglienza della persona e attenzione per le sofferenze subite.
Trasmettere una sensazione di accoglienza della persona e attenzione per le sofferenze subite è fondamentale per mettere le vittime di abuso a proprio agio nell’aprirsi e raccontarsi agli investigatori che accolgono la denuncia nelle caserme. Il progetto realizzato a Crotone è il 118 su 122 che hanno preso vita in Italia su input del Soroptimist International. Alla cerimonia di inaugurazione era presente la Presidente nazionale Soroptimist Patrizia Salmoiraghi e alte cariche istituzionali quali il prefetto Dott. Fernando Guida, la presidente del Tribunale Dott.ssa Maria Vittoria Marchianò ed il comandante provinciale dei Carabinieri Dott. Alessandro Colella, che hanno espresso il loro plauso per l’iniziativa, strumento concreto di sostegno per le donne e per gli operatori. A seguito dell’inaugurazione della sala d’ascolto, avvenuta il 7 marzo scorso, il 15 maggio 2019 è avvenuta la consegna, a completamento dell’iniziativa, di un computer portatile con relativi hardware e software dedicati a poter raccogliere ovunque le denunce e dichiarazioni delle vittime. La donazione della valigetta-kit è avvenuta alla presenza della Past Presidente nazionale Teresa Gualtieri, che ha espresso soddisfazione per l’attività svolta, in pochi mesi dalla sua attivazione, dal Club Crotone. La realizzazione di questo nuovo obiettivo, è stata possibile grazie alle diverse iniziative messe in atto dalle socie e al contributo della socia Carmela Sanguedolce, manager. Il dono del computer, dotato dei migliori software, deve essere considerato come il sigillo ad un progetto di grande rilevanza che mira a veder fortemente impegnato il Soroptimist International nel contrasto alla violenza sulle donne.