E' stata inaugurata, il 10 giugno 2021, alla presenza del Prefetto Fabrizia Triolo e del Questore Nicola Parisi la prima stanza, presso la Questura di Cuneo, a disposizione delle donne e dei minori che subiscono violenza e che decidono di denunciare. La Stanza è stata presentata dalla Presidente del Soroptimist Vera Anfossi, con l'assessore alle Pari Opportunità Cristina Clerico e i presidenti degli altri Club di servizio della città.
A volere la stanza d'ascolto e a realizzarla con la collaborazione della Polizia di Stato che ha dato la disponibilità dei locali e che la utilizzerà è stato il Soroptimist Club di Cuneo con l'appoggio di quattro organizzazioni del capoluogo: Zonta, Lions, Rotary Cuneo, Rotary Cuneo Alpi del Mare. La Presidente Vera Anfossi ha spiegato che l'idea nasce da un protocollo firmato dal Soroptimist a livello nazionale: a livello locale la proposta è stata rivolta a tutte le forze dell'ordine e per il momento si è concretizzata con la Questura. Il Questore Parisi ha detto che il fenomeno della violenza domestica si è esacerbato negli ultimi due anni anche a causa del lockdown. Da gennaio a maggio di quest'anno la Questura ha ricevuto 10 richieste di ammonimento, di cui 4 si sono effettivamente concretizzate, 45 denunce per stalking, 4 per violenze sessuali, 2 violenze sessuali aggravate e 2 su minori. Nella sezione della Questura dedicata a questi reati vi sono poliziotte donne in quanto, come sottolineato dal Questore, è richiesta una capacità di ascolto straordinaria perchè la donna si sente sola, rassegnata, ha paura di ritorsioni, si crede colpevole e teme di non essere creduta. Ha concluso la presentazione la Presidente informando che è in corso di realizzazione una seconda stanza presso la Caserma dei Carabinieri della città di Cuneo. Numerose sono state le Socie intervenute, assieme ad un interessato pubblico. Ampio riscontro successivo dai media locali.