Il Soroptimist Livorno ha tenuto online un Incontro formativo dal titolo: “Storia del Soroptimist e i Valori Fondanti”, prima parte: “Dalle origini alla Conferenza di Washington, 1928”.
La seconda parte “Dalla Convention di Parigi, 1934, all’anno del Centenario, 2021” è programmata per Marzo.
Relatrice la socia Stefania Briganti, responsabile del progetto “ Una finestra sul Soroptimist nel mondo”.
Conoscere, capire e vivere oggi il Soroptimist passa inevitabilmente da un approfondimento della storia del suo passato.
La relazione inizia dal tracciare i passaggi che portarono alla formazione di questo Club così diverso da tutti gli altri, descrivendo come Violet Richardson, Prima Presidente e donna fuori dal comune, sia venuta a contatto con coloro che progettavano la costituzione del Club . Poi il racconto della sua straordinaria vita e dei tratti salienti della sua personalità, che così tanto ha influenzato i futuri sviluppi dell’Associazione e i suoi principi fondanti. Ma anche le straordinarie donne che l’hanno accompagnata e aiutata in questo lungo viaggio, quelle più vicine a lei, come Eloise Cushing e Helena Gamble, ma anche le tante altre donne forti ed emancipate che insieme a lei hanno fondato il club e dato inizio ad una storia appassionante. E Suzanne Noelle, vero mito ed icona del Soroptimist europeo e non solo. La nascita del club di Parigi, di quello di Londra e, in seguito, di altri club, tra cui il primo italiano, a Milano, nel 1928. Poi uno sguardo alle socie fondatrici nei vari paesi, figure femminili di notevole spessore, sia che fossero stiliste, nobildonne, poetesse, scrittrici, mediche, attrici, attiviste politiche, in ogni caso tutte impegnate nell’affermazione dei diritti delle donne. Anni in cui si sono definiti con chiarezza i valori del Soroptimist, fortemente influenzati dalle idee di Violet. Tra i più importanti l’amicizia, intesa come adesione a comuni valori etici e consolidata dal comune destino di donne emancipate. L’obiettivo del servizio, concetto ben lontano da quello di carità, essendo invece una precisa volontà di dare a chi è svantaggiato strumenti per uscire dalla propria condizione. Ma anche la dimensione internazionale, intesa non solo in senso di espansione geografica del club, ma anche di spirito aperto alle problematiche del mondo. E poi regole di rigore, precisione e concretezza, da applicare al lavoro dei club.
Infine la rapida forte espansione del Soroptimist non solo in Francia e Inghilterra, ma anche in tanti altri paesi, per arrivare alla prima grande conferenza Mondiale, a Washington, nel 1928, che vide nascere le due prime Federazioni, quella Europea e quella Americana.
Alla fine della relazione c’è stato un ampio dibattito, arricchito dalla presenza, virtuale ma significativa, di Giovanna Guercio, Presidente eletta del Soroptimist International d’Italia. Il suo contributo alla discussione è stato utile e produttivo. Era gradita ospite anche Nicoletta Canton, Presidente del Club di Sanremo, capofila del progetto Pelagos. Molte socie hanno arricchito la serata con le loro osservazioni e le loro domande.
Questo evento è stato unanimemente riconosciuto come un importante momento di formazione e un’occasione di riflessione sullo spirito soroptimista.
Le slide presentate sono caricate in questa pagina in formato pdf , nel riquadro grigio.