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Diritti e Giornate Mondiali

20 maggio Giornata Mondiale delle Api - Saving Bees

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Oggi 20 maggio , Giornata Mondiale delle Api, pubblichiamo il primo articolo relativo al mondo delle api, nei prossimi giorni, lungo un percorso che ci accompagnerà fino all'inaugurazione della nostra Oasi delle Api, ne pubblicheremo altri che mostreranno vari aspetti di questo prezioso e insostituibile insetto, sentinella dell'ambiente e protettore della biodiversità.

La Giornata Mondiale delle api - Salviamo le Api - Saving Bees - Maria Bacci Di Capaci, Socia Soroptimist Club Livorno e docente di scienze

Oggi 20 maggio si celebra la Giornata Mondiale delle Api, istituita da pochi anni, nell'ottobre del 2017, dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite. Il 20 maggio è una data simbolica molto importante per l'apicoltura, perché coincide con il giorno e mese di nascita di Anton Jansa (1734-1773), allevatore e apicoltore sloveno, uno dei precursori dell'apicultura razionale.

Il rapporto uomo-ape, che dura da millenni, ebbe origine tanto tempo fa quando l'uomo primitivo, nomade, cacciatore e predatore, un giorno scoprì, forse in un tronco cavo di un albero, un alveare colmo di miele e ne apprezzò la bontà. Da allora l'uomo ha imparato a rispettare questo piccolo insetto, a utilizzare i suoi meravigliosi prodotti ed è diventato consapevole che la cultura delle api è importantissima per il nostro bellissimo pianeta.

Un mondo senza api sarebbe decisamente diverso da quello che conosciamo noi. Da oltre 30 milioni di anni, l'azione d'impollinazione svolta dalle api permette la riproduzione di moltissime piante, mantenendo così l'equilibrio degli ecosistemi e preservando la biodiversità. Si ritiene che le api domestiche e selvatiche siano responsabili di circa il 70% dell'impollinazione delle specie vegetali viventi sul pianeta e garantiscano circa il 35% della produzione globale di cibo.

Le api sono quindi fondamentali anche per noi e non solo per la sopravvivenza di moltissime specie vegetali ma, a causa dell'impatto negativo che l'uomo e le attività antropiche hanno sull'ambiente, le api e gli animali impollinatori rischiano oggi di scomparire. Si ritiene che in appena trent'anni, dal 1980 al 2010, la popolazione mondiale di api e vespe si sia ridotta quasi del 40%.

La principale minaccia proviene dall'utilizzo in agricoltura di prodotti come pesticidi e insetticidi. Tra i più noti troviamo i neonicotinoidi che minano fortemente la capacità delle api di orientarsi, ostacolano l'apprendimento, la riproduzione e determinano un indebolimento del loro sistema immunitario e le rendono più vulnerabili nei confronti di agenti patogeni sempre più presenti, quali la Varroa destructor e l'Aethina tumida. Anche i cambiamenti climatici, l'impoverimento e la scomparsa degli habitat naturali, l'aumento delle monocolture e le pratiche di agricoltura intensiva incidono negativamente sulla loro sopravvivenza.

La celebrazione della Giornata mondiale delle api ha pertanto l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica mondiale riguardo all'importanza delle api e di tutti gli insetti impollinatori, al ruolo che rivestono nell'ambito dello sviluppo sostenibile e alle minacce che affrontano quotidianamente e che mettono costantemente a rischio la loro sopravvivenza.

Qualcosa si sta sicuramente muovendo nel mondo. A livello europeo sono in corso i negoziati sulla futura PAC (Politica Agricola Comune periodo 2021-2027, denominata PAC post 2020). La PAC post 2020 può aiutare gli impollinatori in virtù di una "nuova architettura", che appare più attenta alle tematiche ambientali. Uno degli obiettivi più importanti da raggiungere è sicuramente quello di rendere le coltivazioni più "a misura d'ape" e di un uso più attento e scrupoloso dei pesticidi.

È recente un articolo di giornale che vede la Danimarca all'avanguardia legislativa, in quanto obbliga i proprietari terrieri a coltivare con essenze mellifere il 5% dei loro terreni agricoli. Nelle città, inoltre, sorgono isole o percorsi floreali, come arredi urbani, proprio per favorire la presenza degli insetti impollinatori.

Ognuno di noi può nel suo piccolo contribuire alla salvaguardia delle api e degli insetti impollinatori attraverso piccole azioni giornaliere: piantare fiori "amici delle api" su balconi, terrazze e giardini, acquistare il miele e altri prodotti dell'alveare da apicoltori locali, sensibilizzare bambini e adolescenti sull'importanza delle api e degli apicoltori, conservare e proteggere la flora selvatica, come ad esempio i fiori di campo, tagliare l'erba dei prati solo dopo che le api hanno raccolto il prezioso nettare dai numerosissimi fiori spontanei che spesso vengono scambiati per erbacce da estirpare, installare dei ricoveri per impollinatori (le famose bee houses) sui nostri balconi o nei nostri giardini….

Per celebrare il suo Centenario, il Soroptimist International d'Italia, in ricordo dell'iniziativa delle prime soroptimiste americane che nel 1921 lottarono per proteggere delle sequoie secolari, ha proposto come progetto nazionale un'iniziativa a tutela dell'ambiente incentrata sulla sensibilizzazione al mondo delle api. Tutti i Club d'Italia sono stati chiamati a impegnarsi per salvaguardare questi insetti operosi e utilissimi per l'uomo e a farne conoscere la loro importanza attraverso l'allestimento di una "Oasi delle Api". Ecco che ogni club, compreso il nostro,  ha acquistato e allocato  arnie con i relativi sciami in zone pubbliche o private, ha stretto legami con apicultori uomini e donne, ha piantumato alberi ed essenze mellifere, ha stampato opuscoli per un'azione divulgativa nelle scuole e nelle  fattorie didattiche, ha organizzato tavole rotonde e incontri web per promuovere e sensibilizzare l'opinione pubblica su quanto sia importante il mondo in cui viviamo e quanto ogni organismo vivente al suo interno sia fondamentale per un giusto equilibrio, è solo un inizio ma è un buon inizio….

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