Mercoledi 27 aprile alle ore 18.30, nel suggestivo ninfeo-limonaia dell'ospitale Presidente, Maria Raffaella Calabrese De Feo, la giovane (ventiduenne) laureata in scienze economiche, Cecilia Rossi, ha esposto la sua tesi di laurea "l'altra faccia dell'attuale recessione. Covid 19 e mercato del lavoro", centrata sulla disoccupazione seguita alla pandemia, che in Italia e nel mondo intero ha colpito particolarmente le donne.
Con l'ausilio d'interessanti e persuasivi grafici Cecilia Rossi, che dopo aver seguito vari master e conseguito anche premi prestigiosi, sta affrontando la specializzazione in scienze politiche, ha analizzato particolarmente la situazione italiana, dimostrando che la segregazione del primo flusso di covid (marzo 2020) e le limitazioni del secondo (ottobre 2020) hanno inciso sull'attività lavorativa femminile, mentre su quella del mondo maschile è stata più moderata. Ha spiegato le numerose ragioni di questa recessione, di origine sanitaria, assai diversa da quelle recessioni, dovuta a cause squisitamente economico-finanziarie (1929, 2008, ecc), che hanno colpito in misura maggiore il mondo maschile. La donna ha impiegato il tempo negato all'attività professionale nel luogo di lavoro, nell'occupazione domestica e nella cura dei figli, in misura maggiore del coniuge, o compagno, e ci ha spiegato che gli analisti hanno distinto la coppia italiana in coppia tradizionale e coppia moderna, ciò che rendono diversi alcuni parametri.
La relatrice ha concluso il suo intervento con previsioni assai pessimistiche: la donna per riconquistare i parametri della sua attività lavorativa raggiunti prima del covid dovrà aspettare 135 anni.
Molti gli interventi e le domande alla relatrice da parte delle soroptimiste presenti, la serata si è conclusa con un ricco aperitivo gentilmente offerto dalla Presidente Maria Raffaella Calabrese De Feo.