All'interno del progetto Oasi delle Api 2022, il Club di Livorno ha sponsorizzato la formazione apistica di base per due giovani donne, Michela Guantini e Chiara San Giacomo, interessate a partecipare a un Corso di apicultura, organizzato dall'Associazione Api Cultura Toscana e patrocinato dal Comune di Livorno. Il corso articolato, a partire da novembre 2021, in sette incontri, quattro teorici e tre pratici, ha fornito alle due giovani donne le nozioni fondamentali di avviamento all'attività di apicoltore.
Con la sua iniziativa il Soroptimist livornese ha inteso dare un ulteriore segnale dell'interesse e dell'attenzione con cui segue la non facile situazione in cui versa oggi l'attività apistica, minacciata da pericoli diversi, dagli agenti inquinanti atmosferici sempre più nocivi ai cambiamenti climatici che condizionano le fioriture e alterano i ritmi della produzione delle api, dall'uso di pesticidi, incrementato dall'abitudine sempre più diffusa di disinfestazioni, alle malattie che aggrediscono e spopolano gli alveari.
Una situazione di grande precarietà, che le Associazioni apistiche affrontano collaborando su base regionale, facendo circolare un'ampia informazione e ottimizzando il più possibile le competenze degli operatori del settore. In questo contesto si inserisce il Corso dell'Associazione di Api Cultura Toscana, organizzato dal Presidente Vero Tampucci. Le lezioni si sono svolte presso un'azienda agricola alla periferia della città, con un buon numero di partecipanti, sia uomini che donne, a testimonianza del richiamo che esercita il mondo delle api, un richiamo spesso indotto proprio dalla consapevolezza dei rischi a cui attualmente esse sono esposte - e con loro, la biodiversità e l'intero ecosistema.
Alla consegna degli attestati di partecipazione avvenuta alla presenza dell'Assessore al commercio e turismo Rocco Garufo è stata invitata anche la Presidente del nostro Club che è intervenuta con la Segretaria e che ha colto l'occasione per illustrare la vocazione ambientalista ed ecologica del Soroptimist, impegnato fin dalle origini in service di salvaguardia e di tutela dell'ambiente.
L'incontro, che si è svolto in un clima di calda accoglienza, è stato occasione di un secondo appuntamento, l'invito da parte di una delle donne sponsorizzate dal Club a visitare un terreno di sua proprietà ai margini della città, un terreno che nella generosità della sua vegetazione rivela la cura e l'amore che gli vengono dedicati, un ambiente naturale autentico con uno spazio d'orto coltivato, alberi da frutto, in parte ancora fioriti, cespugli colorati di piante, per lo più spontanee e rustiche, meta di tante api intente al loro lavoro…