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Weekend con Modigliani

Il Soroptimist Club di Livorno promuove una bella iniziativa di turismo culturale 

Weekend
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  • Club: Livorno
  • Autore: Maria Emanuela Bacci di Capaci
  • Ultima modifica: Febbraio 2020

Tra le numerose manifestazioni organizzate a Livorno per ricordare e sottolineare il centenario della morte di Amedeo Modigliani, il Soroptimist Club ha concepito  un percorso turistico, finalizzato ad una presentazione articolata del profilo dell’artista livornese. “Poiché si può parlare di turismo, come indica l’Organizzazione mondiale del turismo (World Tourism Organization) quando una o più persone si recano in un luogo per almeno una notte - precisa Fiorella Chiappi, la presidente del Soroptimist Club di Livorno -  l’iniziativa è stata organizzata su due giorni”. Il programma dell’evento, che è stato proposto alle socie degli altri Club Soroptimist d’Italia, ha incontrato larghissimo favore e suscitato vivo interesse, come testimonia l’elevato numero delle adesioni e la presenza tante Soroptimiste provenienti da 23 Clubs di varie parti d'Italia, che hanno trascorso nella nostra città il primo week-end di febbraio.

Sabato 1 febbraio, dopo un momento di accoglienza alle ore 14,30, presso la Galleria 800/900 Art Studio in via Roma 45, ha avuto luogo  la visita della casa di Modigliani e delle gallerie d’arte che si affacciano sulla stessa via Roma – Galleria Le Stanze, Galleria 21,  Guastalla Centro Arte, Galleria 800 / 900 Art Studio -  ciascuna delle quali ha offerto una diversa inquadratura della figura di Amedeo Modigliani lungo un percorso espositivo al quale è stato dato un titolo suggestivo ‘Modigliani sulla via di casa’.

La giornata è stata chiusa da un piacevolissimo incontro conviviale presso lo Yacht Club al quale hanno partecipato anche la Vicesindaca Monica Mannucci e l’assessore alla cultura Simone Lenzi. Nel corso della serata la socia Carla Barsotti Guastalla, vicepresidente nazionale dell’ADEI WIZO, ha esposto  una relazione dal titolo ‘Le donne di Modigliani’ che ha esplorato una componente particolare della figura dell’artista e che ha  evidenziato nei suoi contenuti la cifra caratterizzante del Soroptimist Club che l’ha promossa, un club di donne che lavora per le donne. Diverse sono le figure femminili che hanno punteggiato la vita di Amedeo Modigliani: dalla madre Eugénie Garsin alla sorella Margherita, dalle figure presenti nelle sue opere alle donne da lui amate, la poetessa russa Anna Achmatova, la scrittrice inglese Beatrice Hastings, la nobildonna polacca e modella preferita Lunia Czechowska, la pittrice francese Jeanne Hébuterne, la compagna di Amedeo e  la madre di sua figlia Jeanne, che è stata  critica d’arte e curatrice delle opere del padre.In occasione di questa conviviale è stata offerta alle ospiti la Guida alla città che il Soroptimist Club  ha realizzato lo scorso anno in collaborazione con il Liceo Linguistico Statale F. Cecioni, e che a breve, grazie alla collaborazione del Comune, sarà messa in circolazione in città, a disposizione dei viaggiatori, e trasformata anche in una utile APP.

Domenica 2 febbraio,  i partecipanti hanno potuto  visitare la  bellissima mostra "Modigliani e l'avventura di Montparnasse". La  mattina si è conclusa con un un percorso guidato all’interno della Sinagoga e un pranzo dell’amicizia a base di couscous livornese presso la Comunità Ebraica, due tappe che aggiungono un altro risvolto interessante alla figura di Amedeo Modigliani, l’incidenza della cultura ebraica nella sua formazione. Questo aspetto è ben documentato anche nella pubblicazione sulla storia della Comunità Ebraica Livornese, edita da Salomone Belforte, che è stata offerta in dono alle ospiti.

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