Al Teatro Comunale di Fauglia, nella mattinata di sabato 13 novembre, è stato presentato il volume "La casa e il tempo. Un ritratto di Vittoria Kienerk" (ed. MediaPrint – Livorno) di Eugenia Querci, storica dell'arte, che si è servita dell'epistolario e dello Zibaldone, sorta di diario non segreto, scritto dalla protagonista in età matura.
Vittoria Kienerk, figlia del pittore Giorgio Kienerk è particolarmente amata nel territorio pisano per il generoso dono di tutte le opere e degli archivi del padre Giorgio, al Comune di Fauglia. Un dono che ha consentito di realizzare nel 2008 il raccolto e prezioso Museo Giorgio Kienerk allestito nelle carceri ottocentesche.
L'evento è stato molto partecipato, in platea erano presenti numerose socie soroptimiste, di Pisa e di Livorno e di Firenze, alcune delle quali hanno avuto il previlegio di frequentare questa effervescente, dinamica, talvolta imprevedibile signora d'altri tempi.
Dopo la presentazione del libro, in cui la figura di Vittoria, donna energica, diretta, arguta e profondamente colta, emerge con sensibilità e con tutto il suo incanto, sono intervenuti alcuni relatori che hanno presentato altri aspetti della ricca e poliedrica personalità di Vittoria Kienerk (1920-1913): profonda conoscitrice della storia dell'arte, scrittrice per ragazzi, docente "moderna" al Liceo Galilei di e convinta soroptimista, fondatrice del Club di Pisa nel 1967. Questo lato della personalità di Vittoria è stato egregiamente tratteggiato dalla fisica nucleare Eleonora Agostini, attuale Presidente del Soroptimist di Pisa.