Nell'ambito del tradizionale Mercatino di Natale del Carcere di Bollate si sono raccolti i fondi necessari per il corso di sartoria.
Il 3 dicembre, all'interno del Carcere di Bollate, si è tenuto il tradizionale mercatino di Natale, dove il pubblico intervenuto ha potuto acquistare vari prodotti realizzati dalle persone ristrette. Il Soroptimist International con il Club di Merate era presente in forze, sotto la guida della PD Nazionale Paola Pizzaferri promotrice del progetto S.I. in carcere fin dal 2014; al banco si sono vendute le realizzazioni creative della Cooperativa Alice.
Shopper realizzate con stoffe pregiate, porta tablet e svuota tasche di varie fogge sono andati a ruba tra il pubblico passante: avvocati, magistrati, giudici, ma anche parenti dei carcerati e supporter di vario tipo. Molti hanno fatto i complimenti per le realizzazioni alle due donne ristrette che presidiano il laboratorio di sartoria di Bollate e che erano presenti al banco.
Per parlare con il pubblico era presente anche Caterina Micolano, la presidente della Cooperativa Alice, la quale ha spiegato i vari progetti in corso e quelli in preparazione per i mesi a venire.
I fondi raccolti nel corso della manifestazione andranno a finanziare un nuovo corso di formazione di sarte all'interno della Casa Circondariale di Bollate.