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Donne Afghane: Diritti negati..Diritti perduti

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In Afghanistan i diritti delle donne continuano a subire limitazioni sempre più stringenti poco evidenziate dai media internazionali distolti da altri eventi. Il 4 maggio, presso la sede del Club Pisa, Wilma Malucelli, Past President del Soroptimist International d'Italia, ha accompagnato le socie e i loro ospiti in un viaggio in cui ha magistralmente coniugato il ruolo della donna nella società afghana con i cambiamenti che hanno caratterizzato nel tempo l'evolversi della storia della "Terra degli Arii". 

Con l'ausilio di immagini iconiche, fotografie e cartografie Wilma Malucelli ha messo in evidenza la condizione della figura femminile e dei suoi diritti attraverso i diversi periodi che hanno caratterizzato e caratterizzano la storia afghana. La posizione geografica del Paese, la sua orografia, la natura tribale della sua popolazione, contribuiscono all'altalenante andamento dei diritti della donna, emancipata rispetto al contesto Europeo negli anni '20 del novecento, costretta ad assumere sembianze maschili per assicurare il sostentamento proprio e dei familiari negli anni '20 dell'attuale millennio. Le notizie che si susseguono in questi giorni confermano la tendenza a relegare nell'invisibilità la donna afghana: continuare a parlare della sua condizione è un modo per non abbandonarla.

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